Turrientes festeggia il traguardo dei 100 incontri: “Quando mi hanno comunicato che sarei entrato a far parte della Real, ero la persona più felice del pianeta.”

Domenica, Beñat Turrientes ha raggiunto un traguardo significativo con la Real Sociedad, collezionando il suo centesimo incontro. In un’intervista rilasciata al canale ufficiale del club, ha espresso la sua gioia per questo momento e ha ripercorso la sua carriera ricca di emozioni legate ai colori txuri-urdin.

“Sono molto entusiasta per questo traguardo. Per tutti i bambini guipuzcoani, giocare nella Real è un sogno. Ho iniziato a Beasain nelle giovanili, e quando i miei genitori sono stati informati che nelle categorie superiori avrei giocato nella Real, sono diventato la persona più felice del mondo”, ha dichiarato il centrocampista.

“Entrare a Zubieta è sempre un’esperienza speciale, riesci a percepire che tutto diventa più facile. Con il passare degli anni, comprendi quanto sia fortunato a trovarti qui. Ho vissuto momenti straordinari. Ricordo il primo giorno che ho preso un taxi a Beasain, arrivando a Zubieta e incontrando nervosamente i miei nuovi compagni. È stato un giorno che porterò sempre nel cuore, un ricordo indimenticabile. Alcuni di quei compagni sono riusciti a raggiungere la prima squadra, mentre altri hanno dovuto fermarsi lungo il cammino, ma il legame con tutti è rimasto ottimo”, ha aggiunto.

Rispondendo a un classico quiz sui momenti importanti, Turrientes ha sottolineato il suo esordio come il momento in cui si è sentito meglio. “Ho partecipato a molte partite, ma il mio debutto è stato il momento in cui mi sono sentito al meglio, anche se potreste non crederci. Ero nervoso, ma una volta entrato in campo ho trovato una tranquillità che mi ha permesso di giocare bene, per di più vincendo ad Anoeta. Quello è stato il mio momento preferito”, ha spiegato, prima di menzionare come momento di squadra il pareggio a Milano, che ha garantito il primo posto nel girone di Champions. “Ho vissuto molte esperienze positive, ma quella partita di Champions a Milano, che ci ha portato in cima al gruppo, è stata storica per la nostra squadra. Stavamo giocando molto bene, mi sentivo importante e stavo accumulando minuti”, ha commentato, aggiungendo che la foto di squadra di quella giornata è la sua preferita.

Per quanto riguarda le partite casalinghe, ha selezionato la vittoria contro il Valencia alla fine della stagione 23-24 per confermare la qualificazione alle competizioni europee. In trasferta, il match al Metropolitano, che non è stato disputato, ha comportato una sconfitta, ma la squadra ha comunque raggiunto la Champions nella stagione 22-23. “È stata una giornata speciale”. Tra i gol più significativi, ha scelto le due reti di Merino e Brais nel match al Villamarín contro il Betis, che hanno permesso alla squadra di chiudere sesta in Liga nella stagione 23-24 e qualificarsi per l’Europa League. Infine, Turrientes ha espresso il desiderio di avere una foto da conservare. “Non ero parte della squadra quando abbiamo vinto la Coppa, ma parlando con tutti, penso che vivere quella sensazione sarebbe fantastico. Vorrei una foto che immortalasse un trionfo in Coppa o un altro titolo con la Real”, ha dichiarato.

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