Il Real Madrid ha definito chiaramente il percorso da seguire con uno dei promettenti giovani prodotti dalla sua accademia, attualmente in prestito al Como di Cesc Fàbregas. Si tratta di Nico Paz, un centrocampista offensivo italo-argentino di 20 anni, che sta rispettando le aspettative nel club italiano.
Questo ha portato a diverse offerte molto appetibili, tutte però rifiutate finora dal giocatore. Sapendo di questo, secondo quanto riportato dal quotidiano ‘As’, la dirigenza madrilena ha consigliato a Paz di non cambiare squadra per il momento e di aspettare il 2026 per tornare a giocare con il Real.
Nell’operazione, il Real Madrid ha mantenuto il 50% dei diritti del talentuoso atleta, vendendo l’altra metà per 6 milioni di euro. Come da prassi con i giocatori della sua “Fábrica”, il club ha fissato tre opzioni di ricompra: una per 8 milioni quest’estate, la seconda per 9 milioni nel 2026 e la terza per 10 milioni nel 2027. Attualmente, il Real è disposto a investire 9 milioni, ma in situazioni di emergenza potrebbe decidere di pagare 8 milioni già quest’estate per non perdere il controllo sul giocatore.
Se squadre come il Tottenham, che ha visto la sua offerta di 70 milioni rifiutata, decidessero di alzare la propria proposta con un’ultima offerta, il Real Madrid avrebbe tempo fino alla chiusura del mercato dei trasferimenti lunedì 1 settembre per esercitare l’opzione di ricompra. Tuttavia, il club di Chamartín è consapevole che, se dovesse arrivare una nuova offerta per Nico Paz, il giocatore sarebbe propenso a rifiutarla, sapendo delle intenzioni del Real nei suoi confronti.
In aggiunta, il calciatore argentino desidera rimanere in un ambiente in cui possa sentirsi a suo agio e fiducioso, in vista della prossima Coppa del Mondo che si svolgerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.