Carlos Corberán è concentrato sulla ricerca della prima vittoria della stagione. L’allenatore del Valencia ha avvertito riguardo al pericolo rappresentato dal Getafe, che si presenta in ottime condizioni, ma ha sottolineato che la sua squadra è pronta a dare il massimo nella terza giornata di campionato, che precede la pausa per le nazionali.
“Il Getafe ha ottenuto due vittorie in trasferta su campi difficili. Questo avviene solo quando ci sono un buon allenatore, un valido staff e calciatori di qualità. Ciò evidenzia la difficoltà che ci attende”, ha dichiarato questo giovedì durante la conferenza stampa a Paterna.
Corberán ha chiarito che i suoi giocatori sono motivati: “Desideriamo che il risultato derivi da quello che mostriamo in campo”. Per lui non esiste maggiore soddisfazione che vedere i tifosi felici. Il tecnico ha messo in evidenza che il sistema di gioco è secondario: “La mia priorità non è il sistema, ma l’identità. Analizziamo ogni partita in anticipo per cercare di prendere le migliori decisioni affinché l’identità della squadra emerga frequentemente”. Riguardo alle assenze, José Luis Gayà è squalificato, e il suo sostituto, Jesús Vázquez, ha “la totale fiducia” di Corberán. Inoltre, alla già presente infortunio di Thierry Rendall si aggiungono le problematiche di André Almeida e Filip Ugrinic, che accusano rispettivamente una distorsione alla caviglia e un colpo. In merito a Largie Ramazani, l’allenatore ha precisato: se il suo ingaggio si concretizzerà, la sua convocazione dipenderà da questioni burocratiche. Infine, riguardo a possibili cambi nel modulo, per esempio l’inserimento di Baptiste Santamaría, ha preferito non fare anticipazioni.
Quando gli è stata posta la domanda riguardo all’incertezza su Uche, Corberán ha dichiarato che non considera questa situazione un ostacolo nella preparazione per la partita: “Uche ha partecipato agli ultimi due incontri e ha dimostrato di essere un elemento fondamentale. È un calciatore di livello superiore, corteggiato anche da squadre di Premier League. Affrontare giocatori di tale calibro spinge a elevare la motivazione e a dare il massimo”. Ha poi ribadito il suo approccio: “La nostra attenzione è focalizzata su noi stessi. Vogliamo che il risultato delle partite dipenda dal nostro rendimento, a prescindere dai giocatori che gli avversari schierano in campo. La chiave è la nostra mentalità e la determinazione di realizzare una grande prestazione”. Inoltre, il mister ha discusso anche del mercato dei trasferimenti. Con l’arrivo di Ramazani, al Valencia mancherebbe solo un attaccante centrale, ma Corberán ha evitato di nominare Sadiq Umar: “Non ha senso parlare di chi non è con noi”. Riguardo a una possibile partenza di Stole Dimitrievski, ha affermato che la situazione in porta è “del tutto normale” e ha lodato il lavoro dei suoi portieri. Ha anche sottolineato che non ci sono problemi né con Stole Dimitrievski né con Sergi Canós, smentendo le voci di dissidi all’interno dello spogliatoio.