L’Athletic si avvicina sempre di più al suo obiettivo

L’Athletic si avvicina alla chiusura del mercato estivo con particolare attenzione a possibili acquisti e cessioni. L’interesse per Aymeric Laporte è palpabile, così come il desiderio di Valverde di sbarazzarsi di alcuni atleti ancora sotto la sua direzione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sin dal terzo mandato dell’allenatore gasteiztarra sulla panchina di San Mamés, il club ha sempre mostrato una certa dinamicità nel periodo estivo riguardo alla rosa.

Non si tratta di una spesa indiscriminata da parte della società presieduta da Jon Uriarte, ma piuttosto della necessità di rispondere ad alcune richieste del mister, ristrutturando il team alla luce delle partenze, dei ritorni dei giocatori in prestito e delle promozioni dalla squadra B.

Uno dei principali successi dell’Athletic in questa fase, compresi i vari trasferimenti, è stata la capacità di mantenere i talenti. La recente estensione del contratto di Nico Williams rappresenta una grande spinta morale e sportiva per un club che ha risorse limitate e che, dopo molti anni, ha riconquistato un posto in Champions. Uriarte ha tentato di rinnovare il contratto di Iñigo Martínez, ma non ci è riuscito. Ha inoltre cercato di riportare Laporte prima che passasse all’Al-Nassr e di ingaggiare Azpilicueta mentre militava nel Chelsea. Nella prima estate da presidente, Uriarte ha portato a casa l’allenatore Valverde, in cerca di un nuovo incarico, e ha tesserato Ander Herrera dal PSG, Guruzeta dall’Amorebieta; ha rinnovato Capa e promosso Paredes e Agirrezabala dal settore giovanile. La stagione ha visto anche l’esordio di Adu Ares.

Il numero di partenze ha superato le aspettative: Nolaskoain, proveniente dall’Eibar, Córdoba, Ezkieta e Iñigo Vicente, tutti di ritorno dal Racing, Imanol dall’Eibar, Nuñez dal Celta, Petxarromán dall’Andorra, Artola dal Burgos, Prados e Nico Serrano dal Mirandés.

Nella stagione 2023-24 hanno fatto notizia il ritorno di Ruiz de Galarreta, in arrivo dal Mallorca, Beñat Prados, che era in prestito al Mirandés ma è tornato, e Martón dal Real B. Inoltre, Unai Gómez è stato promosso dalla squadra giovanile e sono rientrati Imanol e Nolaskoain, dopo i loro prestiti all’Eibar, così come Villalibre, che è tornato dall’Alavés, e Nico Serrano da Anduva.

In questa seconda stagione del terzo ciclo di Valverde, le uscite hanno incluso Iñigo Martínez (Barcellona), Zarraga (Udinese), Capa (Levante), Nolaskoain (che ha fatto ritorno all’Eibar), Balenziaga (Deportivo), Iru (SD Logroñés), Vencedor (Eibar), Morcillo (Amorebieta), Nisco Serrano (Zwolle), Artola (Alcorcón) e Martón (Mirandés).

Per quanto riguarda la terza stagione, il numero di trasferimenti sia in entrata che in uscita è aumentato ulteriormente. Sono stati acquisiti Djaló dal Braga e Gorosabel dall’Alavés, mentre dalla cantera di Lezama sono stati promossi Jauregizar, Adama, Padilla, Nico Serrano e Martón; tuttavia, questi ultimi tre sono stati successivamente ceduti in prestito a Pumas, Sporting e Albacete.

Nella stagione 2024-25, si sono verificate diverse cessioni tra cui Iker Muniain, che ha terminato la sua carriera a San Lorenzo, Raúl García che si è ritirato, Dani García trasferitosi all’Olympiacos, Villalibre che è andato all’Alavés, Morcillo al’Albacete, Vencedor al Racing, Artola alla Leonesa e Hugo Rincón, Izeta ed Egiluz al Mirandés. Siamo giunti alla quarta stagione e si attendono Areso (Osasuna), Robert Navarro (Mallorca), Rego e De Luis (Bilbao Athletic) insieme ai giocatori in prestito che ritornano: Padilla, Izeta Vencedor e Nico Serrano, che rappresentano per ora i ‘nuovi innesti’ per la stagione 2025-26, appena iniziata. Tra le uscite, va segnalata la partenza di De Marcos, ritiratosi, Djaló (Al-Gharafa), Agirrezbala (Valencia), Hugo Rincón, ora al Girona, e Adu Ares con Martón (Eibar), così come Canales (Racing) e Unai Nuñez, che ha fatto ritorno al Celta prima di trasferirsi al Verona.

Tutto si basa su cifre nell’Athletic

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