Come di consueto, sia il CEO dell’RCD Espanyol, Mao Ye Wu, sia il direttore sportivo, Fran Garagarza, hanno preso parte alla presentazione ufficiale di Charles Pickel e Urko González de Zárate come nuovi acquisti del club, con quest’ultimo che fa il suo secondo approccio.
In attesa del via libera ufficiale da parte del CSD, Mao ha confermato che il club è in attesa della comunicazione formale per il trasferimento finale dei poteri a Velocity Sport Limited (VSL). Nel frattempo, Garagarza si è mostrato cauto riguardo alla chiusura della campagna acquisti: “Con tre giorni rimasti, non direi che il mercato sia concluso.
Sarebbe imprudente. C’è soddisfazione, gli obiettivi e i profili dei giocatori sono stati definiti in tempi brevi. Non posso affermare che sia chiuso, ci possono essere ancora delle opportunità. La squadra è ben bilanciata e pianificata,” ha dichiarato Garagarza, chiarendo i dettagli sui contratti di Pickel e Urko (il giocatore con origini congolesi ha firmato per un anno con opzione di rinnovo, mentre l’ex calciatore della Real ha siglato un accordo fino al 2030). “Ci sono numerose variabili. Le età, l’investimento… Sono situazioni distinte, ma entrambi sono calciatori pronti a dare risultati immediati. Con Charles dovremo monitorare le sue prestazioni settimanalmente, e ci sono molti giocatori da valutare,” ha aggiunto. Atleti come Omar El Hilali o Roberto Fernández, per il quale il Nizza ha presentato un’offerta di 11 milioni di euro, hanno attirato l’attenzione di altre squadre. Tuttavia, Garagarza non sembra preoccuparsi di possibili offerte in extremis. “Spero di no e ci siamo dotati di opportune protezioni. Chiunque voglia un nostro calciatore avrà difficoltà, basandosi su esperienze passate. Ci sono cifre che saranno inevitabilmente discusse. Al momento non ho segnali di allerta, ma possono sempre insorgere cambiamenti. Auspico di non dover affrontare tali situazioni,” ha concluso.
Il responsabile della direzione sportiva dell’Espanyol ha affermato che eventuali movimenti di mercato dovrebbero avvenire nei tempi e nei modi noti. Ha dichiarato di non avere segnali d’allerta al momento, ma ha aggiunto che la situazione può cambiare rapidamente. Riguardo a possibili nuovi acquisti prima del 1 settembre, ha commentato che sarebbe illogico prendersi una pausa con soli tre giorni rimasti, sottolineando che è un aspetto del loro lavoro. Ha chiarito che la necessità di coprire le posizioni chiave per Osasuna era prioritaria, ma ciò non implica inattività o mancanza di attenzione. Inoltre, ha evitato di esprimere giudizi su un eventuale miglioramento della rosa rispetto alla stagione precedente, specificando solo che hanno creato una squadra che considerano adeguata. Ha evidenziato la soddisfazione per i progressi compiuti, sottolineando l’importanza di avere giocatori per il presente e per il futuro. La situazione economica di quest’anno appare più favorevole, con la strategia di mantenere due giocatori per ogni ruolo e dare spazio a giovani promettenti. Ha concluso notando che molte squadre tendono a mantenere lo stesso undici titolare anno dopo anno, suggerendo che l’acquisto eccessivo comporta rischi significativi.
