Eccellente pausa per le nazionali!

Indipendentemente dagli anni che avrei avuto e dal numero 10 sulle spalle, non potrei negare la realtà dei fatti. Tre partite, solo due punti guadagnati: una sconfitta all’esordio e due pareggi. Avversari che, sulla carta, sembrano accessibili, pur rispettando Espanyol, Elche e Alavés.

Ciò che colpisce maggiormente è che in tutte queste occasioni l’Atleti era partito in vantaggio. È probabile che molti di voi si aspettino che mi soffermi sulle problematiche emerse in questo avvio di stagione del club madrileno. La verità è evidente, che altro potrei aggiungere? Comprendo le critiche e il malcontento tra i tifosi, ma noi che abbiamo vissuto da professionisti siamo ben consapevoli del carico di responsabilità che pesa sul gruppo, sullo staff tecnico e sulla dirigenza.

Nessuno di noi vive la frustrazione e la confusione più di loro, che ogni settimana mettono in gioco il proprio valore. In generale, ho sempre ritenuto poco opportuno fermare il ritmo de LaLiga, e ancor meno così presto, ma… maledetto sia il fermo delle nazionali! In questo momento è la cosa migliore che ci possa capitare. Abbiamo l’opportunità di fermarci, respirare, prendere le distanze, riflettere, analizzare e fare aggiustamenti. Le cause di questo inizio difficile sono molteplici e concomitanti: una rosa rinnovata, infortuni sfortunati e tempistiche sbagliate. Non ho dubbi che il grande Cholo e i nostri talenti troveranno la soluzione. Se qualcuno può farlo, sono proprio loro. A tutti i tifosi, voglio dire ciò che avrebbe affermato il mitico Sabio de Hortaleza in queste circostanze. Posso immaginare perfettamente come ci riunirebbe nel spogliatoio, dicendo: “Ragazzi, questo è stato solo il precampionato. La vera Liga inizia il 13 settembre. Prima partita contro il Villarreal, seconda contro il Mallorca, terza contro il Rayo Vallecano. Tre match, nove punti. Questo è il nostro obiettivo.”

Ecco, amici: è arrivato il momento di tornare in campo determinati e pronti a dare il massimo per il nostro debutto, che non sarà affatto semplice, contro il sottomarino giallo.

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