Garagarza ha dichiarato riguardo a Joan Garcia che “non ci sono state telefonate, nessun contatto, niente di niente”

Fran Garagarza è diventato il grande protagonista del mercato estivo del RCD Espanyol, avendo ristrutturato il roster con ben 14 nuovi acquisti. La scorsa stagione, la squadra si era salvata soltanto all’ultima giornata. Parte del merito di questi cambiamenti va ai 25 milioni di euro incassati dalla clausola di liberazione di Joan Garcia, ora in evidenza con il FC Barcelona.

Garagarza ha commentato l’uscita del portiere di Sallent durante un’intervista con ‘DAZN’.

“Eravamo consapevoli del suo elevato potenziale come portiere. Nella finestra di mercato precedente, ci sono stati interessamenti, in particolare dall’Arsenal, ma era chiaro che non era il momento giusto per una sua partenza.

Non potevamo lasciare andare un giocatore così a una cifra inferiore alla clausola, non c’era possibilità. Gli avevamo detto che ci sarebbe stata l’occasione, ma non in quel frangente. E alla fine, quell’opportunità è arrivata. La scelta di andare al Barça ci ha sorpreso, è stata una grande sorpresa. Si vociferava di offerte e anche un club della Premier ci aveva contattato, mostrando interesse per la clausola. Abbiamo appreso delle trattative attraverso le notizie sui media, fino a quando l’agente non ci ha comunicato che l’operazione era in corso con il Barça. Se questo è accaduto, si tratta della clausola più l’IPC, non ci sono alternative. Il giocatore ha attivato la clausola e il club ha così capitalizzato. Non ho molto altro da aggiungere. Non ci sono state telefonate o incontri, nulla di nulla. Ognuno agisce secondo il proprio criterio”, ha concluso Garagarza, soddisfatto del lavoro svolto prima della chiusura del mercato.

Sapevamo che era un portiere di altissimo livello e che già nel mercato precedente c’erano stati interessamenti, soprattutto da parte dell’Arsenal. “Oggi è stata una giornata tranquilla; avevamo già detto che per l’Osasuna era fondamentale lavorare per completare la rosa con Pickel e Urko e gestire l’uscita di Pablo Ramón. E così è stato. Urko ha già esordito e oggi abbiamo seguito attentamente eventuali sviluppi”, ha commentato Garagarza.

Il responsabile della direzione sportiva dell’Espanyol ha anche menzionato l’ottimo inizio di stagione della squadra, che ha vinto in casa contro l’Atlético (2-1) e l’Osasuna (1-0), e ha pareggiato 2-2 a Anoeta. “Se dicessi che abbiamo 7 punti su 9, sembrerebbe una favola. Sappiamo che questo è solo l’inizio; guadagnare punti fin dai primi incontri offre una certa serenità, ma stiamo già notando come si stiano rinforzando tutti. Sarà un campionato molto impegnativo”, ha valutato.

Riguardo al rinnovo di Javi Puado fino al 2030, Garagarza ha spiegato che lo ha convinto attraverso una lunga trattativa: “Rimanere con noi è stato un aspetto chiave per far sì che lui decidesse di continuare, essendo il capitano e un punto di riferimento per ‘La 21’. Senza il nostro mantenimento, avrebbe avuto altre opzioni. Ha dimostrato di essere un vero perico e per noi rappresentava un elemento centrale per avviare il progetto”, ha detto il guipuzcoano, prima di approfondire i dettagli di questo mercato dal punto di vista dell’Espanyol. “Ci sono stati miglioramenti significativi già all’inizio della preparazione, quando i nostri obiettivi erano ben chiari durante gli allenamenti”.

In seguito, ci fu una pausa e decidemmo di attendere, soprattutto poiché c’erano obiettivi che non erano sotto il nostro controllo: Urko, Dolan, Koleosho, Pickel… Con Pickel, la trattativa sembrava complicata, così decidemmo di fermarci per capire se questo avrebbe portato a una riduzione del costo, e così è stato in modo significativo. Non avevo molte speranze riguardo a Urko, ma con il progredire della pre-stagione e l’inizio de LaLiga, ci è giunta un’alerta che indicava possibili opportunità. È stata una sorpresa e rappresentava un obiettivo molto chiaro. Successivamente, ci sono state diverse circostanze in cui abbiamo valutato giocatori stranieri, ma non mi sentivo a mio agio riguardo ai loro club, sia per quanto riguarda la trasparenza che la chiarezza nelle trattative. Intraprendere affari nell’ultimo giorno mi sembra sempre rischioso. Le mie esperienze passate non sono state sempre positive; per me è fondamentale chiudere prima. Questo approccio ci consente di affrontare la situazione con maggiore serenità,” ha concluso Garagarza.

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