I principali trionfatori e fallimenti del mercato estivo delle trasferte

Vincitori e sconfitti nel calciomercato estivo

Un altro tumultuoso calciomercato ha caratterizzato le principali leghe europee. Ecco una selezione dei principali vincitori e perdenti di questa finestra di trasferimenti estiva.

Vincitori: Liverpool
Che colpo! I campioni in carica della Premier League hanno effettuato una spesa incredibile, infrangendo il record di trasferimenti britannico non una, ma due volte.

Hanno investito oltre 400 milioni di sterline in nuovi talenti, migliorando notevolmente, almeno sulla carta, quello che era già il miglior team in Inghilterra. Tuttavia, riuscire a integrare tutti questi costosi attaccanti in un sistema equilibrato si preannuncia complicato – se non impossibile – ma si tratta di un bel problema per Arne Slot.

Qualsiasi altro allenatore sarebbe felice di avere una simile “difficoltà”. Con vendite importanti a bilanciare le spese, il Liverpool è più giovane e atletico rispetto alla scorsa stagione in molte posizioni. L’unica pecca è stata l’incapacità di acquisire Marc Guehi nel giorno della scadenza, un problema al di fuori del loro controllo; il difensore aveva già effettuato le visite mediche e, pare, registrato un video di addio per il Crystal Palace prima che gli Eagles si ritirassero. La carenza di profondità in difesa è un autentico problema che potrebbe danneggiare i Reds, ma hanno la capacità di segnare di più rispetto a quanto mostrato da una retroguardia che, nelle prime fasi della stagione, appare fragile e vulnerabile. Tuttavia, potranno sempre risolvere questa situazione nel mercato di gennaio, che non è poi così lontano, se ci saranno fondi disponibili.

Sconfitti: Newcastle
I successi del Liverpool nel calciomercato si sono spesso tradotti in difficoltà per il Newcastle. C’è stata, naturalmente, l’incresciosa vicenda legata a Isak, che ha rovinato praticamente l’intera estate dei Magpies, mettendoli in una posizione difficile anche per colpe proprie. Se avessero venduto lo svedese prima, invece di aspettare il giorno della scadenza per chiudere lo stesso affare, avrebbero avuto molto più tempo per affrontare la perdita del loro miglior giocatore e goleador. Invece, si sono messi in una situazione complicata, con un giovane sostituto affascinante ma quasi del tutto senza esperienza come Nick Woltemade, che potrebbe essere il prossimo Isak o, al contrario, rivelarsi un flop. Hanno tentato di ingaggiare Hugo Ekitike, ma sono stati superati dal Liverpool. Hanno cercato di aggiudicarsi anche Jorgen Strand Larsen, ma i Wolves non hanno ceduto. Liam Delap e Benjamin Sesko sembravano essere nella loro lista, prima di optare per altre destinazioni.

Il club ha speso 55 milioni di sterline per Yoane Wissa, un investimento elevato considerando che nessun altro era in gioco per l’attaccante del Brentford, il quale ha avuto una stagione eccezionale nel 2024-25. A parte i giovani giocatori non ancora collaudati, la maggior parte dei trasferimenti comporta il pagamento per prestazioni passate, un aspetto intrinseco del mercato. Tuttavia, Wissa ha appena compiuto 29 anni e sembra improbabile che riesca a replicare per diversi anni un livello di rendimento simile a quello che il prezzo pagato suggerirebbe.

Tra i vincitori troviamo l’Arsenal. Mikel Arteta ha ottenuto tutto ciò che desiderava in questa finestra di mercato. La squadra, criticata per la mancanza di un vero attaccante che potesse portarla a competere per il titolo, ha investito notevolmente su Viktor Gyokeres; Eberechi Eze e Noni Madueke offrono qualità e creatività; Martin Zubimendi, un ex obiettivo del Liverpool, è un miglioramento nel ruolo di centrocampista difensivo rispetto alle opzioni della stagione precedente; Cristhian Mosquera e Piero Hincapie sono arrivati per fornire ulteriori soluzioni in difesa, dato che il tecnico sembra disposto a utilizzare più centrali contemporaneamente. Dopo aver chiuso in seconda posizione per tre stagioni consecutive, l’Arsenal è ora più profondo e preparato a superare il traguardo.

Questo potrebbe rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio per Arteta, a seconda della prospettiva – non ci sono scuse per una stagione senza trofei – anche se, ad inizio settembre, si potrebbe dire che sia una cosa positiva per il club del nord di Londra.

Tra i perdenti spicca la Bundesliga. La Premier League ha nuovamente dimostrato la sua potenza economica, e il massimo campionato tedesco è stato il principale obiettivo. Quest’estate, la Bundesliga ha sofferto una forte emorragia di talenti, con Wirtz, Ekitike, Woltemade e Sesko che sono tutti diretti in Inghilterra per somme considerevoli. Anche Xavi Simons, Jamie Gittens, Jeremie Frimpong, Lois Openda e Piero Hincapie hanno lasciato il campionato tedesco. La perdita di talento è stata evidente, specialmente per il Bayer Leverkusen.

Quando nemmeno il Bayern Monaco riesce a trattenere i talenti emergenti tedeschi, come nel caso di Woltemade, è chiaro che ci sono problemi. I club della Bundesliga ora tendono a vendere all’estero, consapevoli che le ricompense finanziarie sono maggiori oltre confine. Non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato in questo; avere un buon bilancio è vantaggioso per i club che vendono. Tuttavia, un conto in banca sano non segna goal, non vince partite e non entusiasma i tifosi a venire allo stadio.

Vincitori: Andrea Agnelli, Florentino Perez
In quanto principali ideatori del controverso progetto della Super League, Agnelli e Perez portano la responsabilità di un lancio disastroso. Non si può negare che abbiano commesso un errore enorme. Tuttavia, è diventato sempre più chiaro nel corso degli anni che il principio alla base era valido. L’ex presidente della Juventus sosteneva che lo sport stesse attraversando un “declino inesorabile” e suggeriva azioni drastiche per fermare la Premier League dal monopolizzare i migliori talenti e “marginalizzare” le altre leghe. È stato etichettato come un eretico. Vediamo a che punto siamo con quella previsione, giusto?

La massima serie inglese, sostenuta dai suoi contratti di trasmissione nazionali e internazionali, ha stabilito un nuovo record spendendo oltre £3 miliardi in trasferimenti estivi. Si trattava di una cifra superiore alla somma di La Liga, Serie A, Ligue 1 e Bundesliga messe insieme. La Premier League ha rappresentato 19 delle 25 operazioni più costose del mercato, chiudendo con una spesa netta superiore a £1 miliardo, secondo i dati di Transfermarkt. La Serie A si è piazzata al secondo posto in quella categoria… con €100 milioni.

Piaccia o meno, una “Super League” esiste già.

Perdenti: Barcellona
Il Barcellona ha rinnovato il contratto di Lamine Yamal, assicurandosi il giovane talento fino al 2031 con un accordo che potrebbe farlo diventare il calciatore con il maggiore stipendio del club. Questa potrebbe rivelarsi la mossa più importante dell’intera estate per qualsiasi squadra. Tuttavia, a parte questo, è stato un mercato deludente per i campioni di La Liga. Il Barca era a pochi secondi dal raggiungere la finale di Champions League la scorsa stagione e avrebbe dovuto puntare a superare i propri limiti per cercare di conquistare il treble quest’anno.

Il club, noto per la sua situazione finanziaria difficile, ha visto poche novità in questo periodo di trasferimenti. Joan Garcia è stato un buon innesto in porta, ma la sua acquisizione ha generato polemiche legate all’attuale portiere Marc-André ter Stegen. Marcus Rashford arriva in prestito in Catalogna con un forte desiderio di rilancio, ma rappresenta un chiaro passo indietro rispetto a Nico Williams, che ha scelto di rimanere all’Athletic Bilbao. Anzi, si potrebbe dire che il Barcellona ha subito un peggioramento in una zona fondamentale, avendo permesso a Inigo Martinez di partire per l’Arabia Saudita senza trovare un sostituto. La fiducia riposta in Andreas Christensen e Ronald Araujo per mantenersi in forma è decisamente preoccupante.

A complicare ulteriormente le cose, i rivali storici del Real Madrid hanno effettuato alcuni acquisti significativi quest’estate, rafforzando la loro difesa con Dean Huijsen, Trent Alexander-Arnold e Alvaro Carreras, e assicurandosi anche la promettente firma dell’argentino Franco Mastantuono.

Altri vincitori e sconfitti
Vincitore: Progetti di recupero. Questa finestra di trasferimento è stata positiva per quei giocatori che cercano di dare nuova vita a carriere stagnanti. Jack Grealish ha avuto l’opportunità di tornare a esprimere il suo talento lasciando il Manchester City per l’Everton; Evan Ferguson e Rasmus Hojlund stanno cercando di riprendere slancio in Italia; Marcus Rashford ha lasciato il Manchester United per approdare, incredibilmente, al Barcellona; Paul Pogba è tornato in Francia per mettersi alle spalle anni difficili.

Sconfitto: Erik ten Hag. Qualcuno nel mondo del calcio ha avuto un’estate peggiore di quella di Ten Hag? L’allenatore olandese ha preso le redini del Bayer Leverkusen a maggio, ma ha assistito rapidamente alla partenza dei migliori giocatori della squadra, venendo infine esonerato dopo sole tre partite. Questo incarico doveva rappresentare una rinascita della sua immagine, dopo la grigia esperienza al Manchester United. Invece, ha peggiorato ulteriormente la situazione.

Vincitore: Insiders del mercato. Eccoci qua! Il famoso slogan di Fabrizio Romano, giornalista di trasferimenti di fama mondiale, è ormai parte integrante del linguaggio comune da diversi anni. Durante una finestra piena di trattative lunghe e complesse, lui e altri colleghi sono stati onnipresenti, fornendo aggiornamenti costanti ai loro milioni di seguaci e capitalizzando notevolmente sulla monetizzazione dei social media.

Sconfitta: Il battito cardiaco di Pep Guardiola. Potrebbe rivelarsi vantaggioso per il tecnico del Manchester City non avere capelli, poiché osservare Gianluigi Donnarumma nel tentativo di far uscire il pallone dalla difesa sicuramente avrebbe fatto arrabbiare ancora di più il noto allenatore. Guardiola ha dichiarato di voler prendersi una lunga pausa dopo la sua esperienza con i Citizens, e un’altra stagione particolarmente stressante potrebbe avvicinarlo a rendere concreto quel piano.

Vittoria: Major League Soccer. Le squadre della MLS si sono superate durante quest’estate. Il record di trasferimenti della lega è stato battuto per tre volte in pochi mesi, con il trasferimento di Son Heung-min all’LAFC che ha avuto grande eco. Successivamente, Thomas Muller ha aumentato l’appeal della lega unendosi ai Vancouver Whitecaps. In totale, i club della MLS hanno speso circa 336 milioni di dollari per trasferimenti, quasi raddoppiando il precedente massimo annuale.

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Ci incontreremo dopo le gare