Il mio obiettivo è conquistare un trofeo con l’Athletic, e ovviamente con la gabarra

La giovane calciatrice dell’Athletic ha recentemente risposto a una serie di domande per MD, a poche ore dal match del Barça a San Mamés. Jone Amezaga ha affrontato ogni domanda con franchezza e semplicità, dimostrando il suo attaccamento ai colori rossoneri e la sua aspirazione di realizzare il sogno di salire sulla Gabarra.

Chi è il tuo numero 7 preferito, oltre a Cristiano?
Mi ispiro molto a Graham Hansen e a giocatrici simili.

E riguardo alla tua squadra?
Essere dell’Athletic significa non appartenere a nessun’altra.

Qual è il gol che ricordi di più?
Il gol che ho segnato contro la Real a San Mamés il giorno del mio esordio.

Un debutto da sogno.

Hai un obiettivo specifico?
Di solito non mi prefisso traguardi numerici, mi lascio guidare più dalle mie sensazioni. Cerco sempre di migliorare rispetto alla stagione precedente. L’anno scorso i miei numeri in termini di gol e assist non sono stati brillanti, quindi il mio obiettivo è sicuramente migliorare.

La scorsa stagione hai giocato meno di quanto sperato.
È stato un po’ frustrante. Ho avuto dei minuti di gioco, ma non riesco a spiegarmi perché i numeri non siano stati all’altezza. Non è stato il mio anno in termini di gol e assist.

E una compagna di squadra?
Sara Ortega e io abbiamo un legame speciale, come sorelle, perché abbiamo fatto tutto il percorso insieme. C’è un grande spirito di gruppo, tutte siamo del posto e si percepisce. È un team molto sano e ci intendiamo alla perfezione.

Parliamo di stadi.
Oltre a San Mamés, mi è piaciuto molto giocare nel mondiale under 17 in India. C’erano tantissime persone e stadi enormi.

Qual è il tuo sogno?
Uno dei miei obiettivi sin da piccola è vincere un trofeo con l’Athletic.

E per la festa, con gabarra o senza?
Assolutamente con gabarra.

Hai dei riferimenti tra i giocatori dell’Athletic maschile?

Apprezzo davvero l’atteggiamento di Iñaki Williams, improntato sulla dedizione e il sacrificio. Nico è tra gli attaccanti che seguo con interesse, mentre Aduriz ha sempre rappresentato per me un grande esempio da goleador. Fin da piccola, lo consideravo un punto di riferimento.

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