La memorabile serata di Iker Benito

Iker Benito si è dimostrato un protagonista fondamentale per l’Osasuna durante la vittoria contro il Rayo Vallecano, grazie a un gol segnato al 77° minuto che ha fatto pendere la bilancia a favore della squadra navarrese. Questo traguardo ha premiato i suoi sforzi delle ultime settimane.

A un mese e mezzo dal suo infortunio a Zubieta contro la Real Sociedad durante la preparazione estiva, Benito ha colto l’occasione ideale per festeggiare il suo primo gol con la maglia rosso-nera, indossata in diverse fasi della sua carriera fino all’approdo in prima squadra nel marzo 2022, in una partita contro il Barcellona.

Successivamente, Benito aveva dovuto essere ceduto in prestito all’Andorra, dove però non è riuscito a esprimere il suo miglior gioco, mentre ha brillato al Miranda de Ebro. È stato precisamente al fianco di Alessio Lisci che ha vissuto la sua stagione migliore fino ad ora, sfiorando la promozione nella massima serie. Il suo rientro a Pamplona, supportato dall’allenatore italiano, preannunciava un ruolo importante. Tuttavia, un infortunio gli ha impedito di scendere in campo fino alla terza giornata. Nella quarta, con il match ormai aperto, è subentrato a Aimar Oroz al 71° minuto, quando il punteggio era di 1-0. Sei minuti dopo, un assist di Moncayola ha permesso al veloce numero ‘2’ di ricevere il pallone. Con uno scatto fulmineo, Benito ha affrontato il portiere Augusto Batalla in un uno contro uno, segnando con un preciso tiro di sinistro. A soli 23 anni, ha assaporato la gioia più pura del calcio. “Ho pensato alla mia famiglia”, ha dichiarato. “Siamo stati capaci di colpire al momento giusto. Non so cosa ho provato. Ho pensato alla mia famiglia sugli spalti. È fantastico che abbiano potuto condividere questo momento con me. Sono loro a sostenermi ogni giorno. È stata un’emozione enorme”, ha concluso il calciatore ai microfoni del club.

“Quando ho notato che il controllo era buono, ho cercato di avvicinarmi al portiere e ho notato che il primo palo era un po’ sguarnito; fortunatamente, la palla è finita in rete. È un sogno che si avvera, il mio primo gol in Serie A, e per di più davanti ai nostri tifosi, non potrebbe andare meglio”, ha dichiarato. L’esterno di Miranda de Ebro ha una concorrenza agguerrita nella sua posizione, dovendo confrontarsi con giocatori esperti come Sheraldo Becker, Kike Barja e Rubén García, oltre a un Víctor Muñoz che è stato titolare fisso nelle prime quattro giornate di campionato. Ottimo slancio quello di domenica per dimostrare al suo allenatore che mantiene le stesse ottime sensazioni e il buon gioco mostrato nella scorsa stagione durante il suo prestito con la squadra della sua città.

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