Thomas Partey si è dichiarato non colpevole di reati di violenza sessuale e stupro. Il centrocampista ghanese, attualmente nel Villarreal, ha contestato le accuse di aver violentato due donne e di aver aggredito sessualmente una terza. Partey, che ha 32 anni ed è un ex giocatore dell’Arsenal, affronta cinque accuse di stupro e una di aggressione sessuale.
È stato rilasciato su cauzione e dovrà affrontare il processo presso la Southwark Crown Court a novembre 2026. Le presunte violenze si sarebbero verificate tra il 2021 e il 2022, durante il suo periodo all’Arsenal. Le accuse sono emerse quattro giorni dopo la sua uscita dal club della Premier League, avvenuta a seguito della scadenza del suo contratto a fine giugno.
Durante una breve udienza, il giocatore ha confermato solo il proprio nome e la data di nascita, dichiarandosi non colpevole rispetto a tutte le accuse. Al termine dell’udienza, il giudice Christopher Hehir ha informato Partey che il suo processo si svolgerà il 2 novembre 2026, sottolineando che i tribunali hanno un notevole arretrato e che i procedimenti legali richiedono tempo.
L’ex giocatore dell’Arsenal ha ricevuto la cauzione con le stesse condizioni imposte in precedenti udienze: non può contattare le tre donne coinvolte e deve avvisare la polizia di qualsiasi cambio di indirizzo o di viaggio all’estero. La sua apparizione in tribunale è avvenuta il giorno dopo una sconfitta per 1-0 contro il Tottenham in Champions League, con il Villarreal.
Partey, che si è unito all’Arsenal dall’Atletico Madrid nel 2020 per un trasferimento di circa 45 milioni di sterline (61 milioni di dollari), ha totalizzato 52 presenze con i Gunners nella scorsa stagione, segnando quattro reti. In totale, ha giocato 167 partite per il club, realizzando nove gol, e ha anche vestito la maglia della nazionale ghanese più di 50 volte. È approdato al Villarreal lo scorso mese. Un portavoce dell’Arsenal ha dichiarato che, poiché sono in corso procedimenti legali, il club non può commentare il caso.