L’Atlético accresce nuovamente il proprio tetto salariale

L’Atlético de Madrid ha incrementato il proprio limite salariale dopo un mercato di trasferimenti in cui ha giocato un ruolo di primo piano. Complessivamente, il club ha speso 176 milioni di euro, rendendosi uno dei team con il maggior dispendio in questa finestra di mercato, in risposta alla necessità di compensare diverse uscite e ringiovanire una rosa che si era invecchiata nel corso delle ultime stagioni.

Stando ai dati del Límite de Coste de Plantilla Deportiva (LCPD), il limite per l’Atlético è passato da poco più di 314 a 326 milioni di euro. Durante il mercato invernale della stagione 2024/25, che si è svolto a gennaio, il suo limite salariale era di 314,281 milioni di euro, con un incremento di 12 milioni.

Per avere un’idea del contesto, ecco i limiti salariali degli altri club: Real Madrid (761,226 milioni), Barcellona (351,284), Athletic Club (126,050), Villarreal (173,084), Real Sociedad (128,259), Betis (125,946), Valencia (91,238), Celta (91,124), Girona (75,442), Mallorca (60,917), Espanyol (56,587), Osasuna (54,530), Getafe (50,705), Rayo Vallecano (47,028), Oviedo (45,120), Alavés (40,999), Elche (40,480), Levante (35,537) e Sevilla (22,139).

Questa crescita ha seguito una certa tendenza, con alcune fluttuazioni. Durante l’estate del 2024, i colchoneros hanno iniziato la stagione con un limite di 310,745 milioni di euro. Nella stagione 2023/24, l’Atlético ha concluso con un limite di 303,408 milioni di euro, iniziando quell’annata con un limite salariale di 296 milioni. Nella campagna 2022/23, iniziò il corso estivo con un limite di 171,606 milioni, chiudendo la stagione con 161,221 milioni di euro.

Negli ultimi dodici mesi, il limite salariale dell’Atlético de Madrid è aumentato in modo significativo grazie a importanti accordi commerciali, che hanno anche portato a un incremento del numero di sponsor. Inoltre, il club ha risparmiato notevolmente sulle ingaggi di alcuni calciatori con stipendi elevati, come Witsel, Azpilicueta, De Paul e Saúl Ñíguez.

Contemporaneamente, l’Atlético ha effettuato notevoli investimenti sul mercato dei trasferimenti. Tra i giocatori acquisiti, spiccano Álex Baena, pagato 42 milioni di euro, Dávid Hancko per 26 milioni, Johnny Cardoso per 24, Thiago Almada per 21, Matteo Ruggeri per 17, Marc Pubill per 16, Giacomo Raspadori per 22, e Nico González con un prestito di un milione di euro (più un’opzione di acquisto di 32 milioni). Questi importi non includono i bonus che potrebbero essere attivati se i nuovi acquisti raggiungono determinate soglie di presenze o vincono trofei.

Cos’è il Limite di Costi della Rosa Sportiva?

Il Limite di Costi della Rosa Sportiva (LCPD) rappresenta la spesa massima che ogni club può sostenere nella stagione 2025/26, comprendendo i costi per i giocatori, l’allenatore principale e secondario, nonché i preparatori fisici per la prima squadra e le varie giovanili, in relazione alla regola 1/1 (entrate=uscite).

Le spese considerate nel LCPD, siano esse iscrivibili o non iscrivibili, includono: stipendi fissi e variabili, contributi sociali, premi collettivi, costi di trasferimento (comprese le commissioni agli agenti) e ammortamenti (costo d’acquisto dei giocatori ripartito annualmente in base alla durata del contratto).

Ogni club presenta a LaLiga il proprio limite di costo per la squadra, seguendo le disposizioni relative alla gestione dei budget. Tuttavia, è compito dell’Organo di Validazione di LaLiga approvare o modificare tale limite fino a raggiungere un importo che garantisca la stabilità finanziaria dell’ente.

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