Eric, il difensore con il maggiore carisma dopo l’uscita di Íñigo

Eric Garcia si è affermato come uno dei giocatori più affidabili del Barcellona all’inizio di questa stagione, affrontando la sfida di sostituire il capitano dell’anno passato, Íñigo Martínez. Infatti, è l’unico difensore a essere sceso in campo come titolare in tutte le partite di campionato, ricoprendo il ruolo di centrale destro e anche giocando qualche minuto da terzino sinistro nella gara contro il Getafe.

Contro la squadra di José Bordalás, Eric ha offerto una prestazione eccezionale: è stato robusto nelle marcature difensive e fondamentale nella costruzione del gioco, creando opportunità attraverso il centro. Ciò che spicca di più è la sua intelligenza calcistica e l’impatto in moltissime azioni offensive.

Il gol del 2-0 nella vittoria (3-0) contro la formazione madrilena è stato possibile grazie a un suo preciso rilancio. Un gesto che mette in luce le qualità di un difensore ben addestrato alla Masia, capace di eseguire i disimpegni con intelligenza e visione di gioco. “Quando il pallone è arrivato ho notato che Raphinha stava correndo e ho visto il passaggio”, ha dichiarato dopo la partita per chiarire l’azione. Le statistiche confermano l’importante ruolo di Eric Garcia nella quinta giornata di campionato: è stato il giocatore con il maggior numero di passaggi completati (98), di cui 21 nella zona offensiva. Determinante. Ha anche recuperato nove palloni, lo stesso numero di Joan Garcia, sottolineando il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Hansi Flick sta sfruttando la sua versatilità; ha iniziato come terzino destro, ha giocato come centrale destro e si è anche visto in posizione di terzino sinistro, sempre mostrando affidabilità. Nella stagione precedente, ha ricoperto anche il ruolo di centrocampista. “Ti manca solo il portiere”, gli hanno detto i compagni di TV3 dopo la partita.

Eric Garcia, consapevole della sua versatilità – un vero valore aggiunto nel calcio professionistico – ha risposto con un sorriso: “Cerco di dare il massimo per la squadra in qualsiasi ruolo mi venga richiesto e, alla fine, più vinciamo, meglio è per tutti noi.” Finora ha partecipato a tutte le cinque partite di campionato e ha giocato nove minuti in Champions, testimonianza della fiducia del coach tedesco in un giocatore che si è rivelato fondamentale in ogni match del Barça.

La settimana del suo esordio in Europa è stata intensa e senza pause

Manolo ha dichiarato: “Il mio Pallone d’Oro? È il risultato del nostro grande team.”