Lo Celso ha dichiarato: “Questa squadra sta progredendo a un ritmo impressionante”

Giovanni Lo Celso ha partecipato oggi a una conferenza stampa insieme a Manuel Pellegrini, in vista della partita di Europa League contro il Nottingham. Inizialmente, si prevedeva che fosse Marc Bartra a presentarsi di fronte ai media, ma a causa di un infortunio dell’atleta, Lo Celso ha preso il suo posto accanto all’allenatore del Betis.

Lo Celso è stato accolto venerdì con un grande applauso al momento della sua sostituzione durante i minuti finali dell’incontro contro la Real Sociedad (ha lasciato il campo al minuto 86 per far entrare Riquelme). “Eravamo in una fase difficile in cui non riuscivamo a ottenere risultati.

La partita contro la Real era cruciale, dato che era un avversario diretto. Le cose sono andate bene sia a livello individuale che di squadra. Non mi piace concentrarmi sull’aspetto personale, sono grato alla gente, devo tutto al club. A volte gioco meglio, ma farò sempre del mio meglio per la squadra. Dopo la partita mi sentivo felice, cerco di restituire l’affetto che ricevo dal pubblico ogni giorno”, ha dichiarato Lo Celso.

In merito ai fischi ricevuti dai tifosi durante la gara contro l’Athletic, il giocatore ha dichiarato di non averci fatto caso: “Non ho dato peso ai fischi. Certo, ero frustrato per il risultato, perché abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere. Ma non ho voluto farne un dramma. Tendo a concentrarmi sugli aspetti positivi, bisogna continuare a lavorare per migliorare. Non mi concentro troppo sul mio rendimento individuale, mi piace contribuire alla squadra, a prescindere dal ruolo. Negli ultimi anni abbiamo avuto ottimi risultati e dobbiamo continuare a progredire. È ancora presto per dire dove possiamo arrivare quest’anno, ma in un club che sta crescendo così rapidamente, l’obiettivo è quello di migliorarsi quotidianamente”.

Lo Celso ha parlato dell’importanza di Antony per la squadra: “La sua presenza è fondamentale sia per il club che per noi. Non è stato un estate semplice per lui, comprendiamo come gli inglesi gestiscano queste circostanze. Come ha detto il mister, l’ultima volta che ha giocato è stata a maggio, ma l’ho visto in ottima forma nelle due partite più recenti. Ogni volta che ha palla si percepisce un certo pericolo; è un giocatore molto verticale e trasmette energia. Siamo tutti molto contenti e porterà sicuramente molto al team.”

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