L’Athletic fatica a raggiungere il pareggio contro il Girona, che si trova in fondo alla classifica

L’Athletic e il Girona hanno chiuso in parità (1-1) martedì a San Mamés, con Mikel Jauregizar che ha pareggiato all’inizio del secondo tempo dopo il gol iniziale di Azzedine Ounahi. Il portiere argentino Paulo Gazzaniga ha avuto un ruolo cruciale, compiendo un paio di interventi decisivi che hanno evitato il ko per i catalani.

Valverde ha apportato sei modifiche alla formazione iniziale, schierando Gorosabel e Adama sulle fasce, con Laporte e Paredes al centro della difesa. Ha optato per Vesga al posto di Galarreta nel doppio pivot e in attacco ha posizionato Nico Serrano sulla sinistra e Guruzeta come punta centrale.

Berenguer è rimasto in panchina.

Míchel, sotto pressione per ottenere punti e con diversi giocatori assenti, ha avuto un piano di gioco ben definito. Il Girona ha schierato un 4-4-2 a San Mamés, mantenendo le linee compatte e ripiegando nei pressi della propria area quando non aveva il possesso, pronto a ripartire in contropiede. Nonostante qualche incertezza, Gazzaniga ha mantenuto la porta. Gli ospiti gialli hanno subito manifestato le loro intenzioni: Vanat ha avuto un’occasione contro Unai Simón, e subito dopo Ounahi ha sbloccato il punteggio. Invece di reagire, i leoni hanno continuato a commettere errori, mentre il Girona cercava il raddoppio con Van de Beek, che poi è stato costretto a uscire per infortunio, e un Ounahi particolarmente ispirato. L’Athletic, in un momento di difficoltà, ha provato a farsi vedere in attacco con un colpo di testa alto di Guruzeta e alcuni tiri imprecisi di Sancet. La frustrazione della squadra di Valverde ha portato i tifosi di San Mamés a fischiare i propri giocatori durante il finale del primo tempo.

Dopo un primo tempo intenso, con due occasioni da gol per il Portu e il terzino destro Hugo Rincón, si è avvertita la sensazione che il Girona avesse sprecato diverse chance. Valverde, consapevole della situazione, decise di effettuare ben quattro sostituzioni all’intervallo. Areso, Yuri, Galarreta e Berenguer entrarono tutti contemporaneamente. Da quel punto in poi, l’Athletic mostrò un atteggiamento completamente diverso. Il dinamismo dei leoni portò rapidamente al pareggio: Jauregizar si fece trovare pronto e, rubando palla, inviò il pallone in rete, beffando Gazzaniga. I rojiblancos aumentarono l’intensità del loro attacco, ma il Girona mantenne tranquillità e organizzazione nella fase difensiva. Areso e Guruzeta cercarono il gol del vantaggio, cosi come Paredes con un colpo di testa e Berenguer in un contropiede. Il portiere ospite si distinse con delle ottime parate in entrambe le situazioni. Míchel, con i suoi sostituti freschi, riuscì a gestire la pressione contro un Athletic che continuava a spingere, ma con un approccio più pacato. Robert Navarro, l’ultimo cambio per la squadra di casa, ebbe una chance, ma il suo tiro finì alto e impreciso. Da quel momento in avanti, le speranze del Bilbao di rimontare svanirono completamente.

L’Espanyol riesce a ottenere un pareggio al 96’