Il tecnico di Madrid, Julián Calero, raggiungerà sabato a Getafe la cifra di cinquanta partite ufficiali alla guida del Levante, squadra che allena dal luglio del 2024. Finora, in 49 incontri di campionato e uno di Coppa del Re, Calero ha ottenuto ventitré vittorie, quattordici pareggi e dodici sconfitte.
La gara più significativa è stata quella del 25 maggio scorso a El Plantío di Burgos, dove ha vinto con un punteggio di 2-3, assicurandosi così la promozione in Primera División. L’allenatore, che ha 54 anni, ha esordito con il Levante il 18 agosto 2024, emergendo vittorioso contro lo Sporting a Gijón, mentre l’ultima partita si è disputata martedì contro il Real Madrid, conclusasi con una sconfitta di 1-4 in casa.
Questa stagione, essendo alla sua prima esperienza in Primera División, Calero si propone di salvare il Levante e garantire la sua permanenza nella massima serie del calcio spagnolo per un altro anno. È arrivato al Levante dal FC Cartagena, dove aveva preso il comando a campionato già iniziato e portò la squadra alla salvezza, evitando il retrocesso in Primera RFEF. Calero ha iniziato a gareggiare in Segunda nella stagione 2021-22 con il Burgos, dove era giunto l’anno precedente, rimanendovi fino al 2023. La carriera di questo madrileno è cominciata a pochi passi da casa, allenando diverse squadre, tra cui Navalcarnero e Rayo di Majadahonda. Prima di diventare capo allenatore, tra il 2006 e il 2008, Calero ha guidato la squadra giovanile del Real Madrid ed è stato assistente anche di Julen Lopetegui al Porto e di Fernando Hierro nella nazionale spagnola e al Real Oviedo.