La vittoria della Real Sociedad contro il Mallorca rappresenta senza dubbio un importante sospiro di sollievo. Dopo cinque giornate senza assaporare il successo, ottenere finalmente tre punti aiuta a ridurre le tensioni sia interne che esterne. La pressione sul team, sui calciatori e sullo staff tecnico era palpabile, e questo risultato agisce come un toccasana: dimostra che la squadra è in grado di reagire, che le idee del mister stanno iniziando a prendere piede e che, nonostante le difficoltà passate, c’è ancora spazio per migliorare nella stagione in corso.
Vincere facilita tutto; le situazioni che prima sembravano complesse ora appaiono meno gravose. Progredire partendo da una vittoria è decisamente più facile, e la Real ne è consapevole. Quest’affermazione permette di ritrovare fiducia, riacquistare il sorriso e rafforzare l’idea che il proprio stile di gioco ha una continuità.
La morale all’interno dello spogliatoio aumenta e le sedute di allenamento cambiano registro: i giocatori si mostrano più sicuri e la convinzione che gli errori precedenti possano essere corretti si fa più forte. Inoltre, il successo attenua le voci attorno a Sergio Francisco. Le speculazioni sulla sua permanenza – mai messe in discussione dal club – le sue scelte tattiche e il modo in cui gestisce il gruppo si affievoliscono grazie a tre punti che offrono respiro. L’allenatore osserva come i suoi ragazzi seguano le sue indicazioni e come la squadra riesca a controllare la partita senza troppi affanni. La pressione mediatica e quella dei tifosi diminuiscono, creando uno spazio di fiducia per proseguire il lavoro senza il peso di risultati negativi. Questa serenità, arrivata proprio nel momento di maggiore necessità, è fondamentale per consolidare un progetto e mantenere vive le ambizioni per la stagione.
Barrenetxea e Oyarzabal, i protagonisti della Real Sociedad
La vittoria ha avuto un forte impatto, come dimostrano le parole di Ander Barrenetxea, scelto come migliore in campo dai tifosi. L’ala ha sottolineato l’importanza di controllare il gioco e di concretizzare le occasioni: “Abbiamo dominato il match e già all’intervallo avremmo potuto essere in vantaggio. L’obiettivo era portare a casa il risultato e siamo molto soddisfatti”. Barrenetxea ha anche ricordato un’opportunità che ha avuto per segnare dopo avere assistito Oyarzabal, un episodio che gli ha lasciato sentimenti contrastanti, anche se ha espresso contentezza per aver contribuito al gol decisivo: “La cosa positiva è che ho potuto rimettere la palla e al 5′ del secondo tempo gli ho dato un’altra assistenza a Mikel”.
Anche Mikel Oyarzabal ha evidenziato l’importanza di questa prima vittoria: “Era fondamentale per tutti: per noi, per il mister, per i tifosi… è importante far vedere che possiamo costruire ciò che vogliamo a partire da qui”. Il capitano spera che le giocate tra lui e Barrenetxea si ripetano in futuro, con l’obiettivo di rafforzare la squadra e mantenere alto il morale: “Se alla fine la giocata termina come oggi, ne faremo molte altre, perché possono portare benefici sia individualmente che collettivamente. L’importante è che tutto il gruppo cresca e ottenga i tre punti”.
Oyarzabal ha anche sottolineato l’importanza del legame con i tifosi e la necessità di girare la stagione dopo un inizio difficile: “Oggi era un giorno cruciale per ristabilire il nostro legame, per unire quanto costruito negli ultimi anni tra squadra e tifosi, e proseguire tutti insieme verso un obiettivo comune. È stata una situazione frustrante, ma l’energia che si è liberata con il gol viene da tutti noi, dall’intero team. Siamo molto felici di aver vinto, di aver conquistato tre punti qui a casa e speriamo di continuare a salire”.