Szczesny è già in fase di riscaldamento! Dopo la vittoria per 4-3 contro il Real Madrid, che ha praticamente consegnato la Liga al Barça, si è lasciato andare a qualche lacrima in Montjuïc. Ora è il turno di Alejandro Hernández Hernández, coadiuvato dal galiziano Javier Iglesias Villanueva al VAR.
Questo sarà il secondo incontro in cui arbitrerà il team blaugrana in questa stagione, avendo già diretto la partita contro il Levante nella seconda giornata, che si è conclusa con una vittoria per 2-3, ma con un contestato rigore fischiato a favore del Barcellona per un fallo di mano di Balde, avvenuto prima dell’intervallo dopo un avviso del VAR.
Quel rigore portò al momentaneo 2-0 contro. Per quanto riguarda la Real Sociedad, non ha ancora avuto l’occasione di arbitrarne alcun incontro quest’anno. Dopo due partite allo Stadio Johan Cruyff di fronte a quasi 6.000 spettatori, l’impossibilità di aprire il Spotify Camp Nou ha costretto il ritorno al Montjuïc. Il FC Barcelona ha completato tutte le modifiche necessarie affinché l’Estadi Olímpic Lluís Companys possa ospitare i prossimi due impegni: la sfida di Liga contro la Real Sociedad e quella della UEFA Champions League contro il Paris Saint-Germain. Per rendere lo stadio adatto alle competizioni, il Club ha attuato vari interventi di ristrutturazione, tra cui la posa del nuovo manto erboso, la sostituzione di circa 7.000 sedili nelle aree ristrutturate, il riordino dei tornelli d’accesso, l’installazione degli impianti di gara, come il VAR, l’assegnazione dei nuovi spazi per le panchine e il trasferimento di mobili nelle sale già ristrutturate due stagioni fa. È evidente dall’undici iniziale che Flick ha già in mente il PSG, proprio come Luis Enrique ha fatto sabato scorso pensando al Barça, schierando una formazione con molte sostituzioni.
Entrambi i team si trovano confrontati con un elevato numero di infortuni e cercano di evitare ulteriori assenze di giocatori fondamentali in vista dell’importante incontro di mercoledì a Montjuïc, previsto per le 21:00, che segnerà la seconda giornata della fase a gironi della Champions League. Gli atleti attualmente infortunati includono Yangel Herrera, Oskarsson, Aritz Elustondo e Jon Martín. Quest’ultimo, pur avendo partecipato al Mondiale Under-20 con la Spagna, è rientrato a causa di un infortunio e ha dovuto essere sostituito da Álvaro Cortés, difensore del Barça Atlètic.
Nella lista degli infortunati ci sono anche il portiere Marrero, i difensori Odriozola e Sergio Gómez, i centrocampisti Carlos Soler, Brais Mendes, Lebarbier, Sucic, Zakharyán e Goti, nonché gli attaccanti Take Kubo, Sadiq e Karrikaburu. Sergio Francisco, che ha preso il posto di Imanol Alguacil durante l’estate, schiera Remiro in porta, affiancato da Aramburu, Zubeldia, Caleta-Car e Aihen in difesa, mentre a centrocampo ci sono Turrientes, Gorrotxategui e Marín, con Guedes, Oyarzabal e Barrenetxea in attacco.
Nella formazione ci sono anche Ter Stegen, Joan Garcia, Alejandro Balde, Fermín López, Raphinha e Gavi. Si menziona l’inclusione del giovane Guille Fernández, anch’egli infortunato. Inoltre, i portieri Diego Kochen ed Eder Aller, i difensori Eric Garcia, Pau Cubarsí e Jofre Torrents, i centrocampisti Marc Casadó, Marc Bernal, Dani Olmo e Toni Fernández, e gli attaccanti Ferran Torres e Lamine Yamal completano l’elenco; Ferran è l’unico canterano presente. Con soli 17 anni, il talentuoso galiziano della cantera avrà l’opportunità di riposare Dani Olmo nel ruolo di trequartista in previsione della partita contro il PSG, dato che Fermín è infortunato. Infine, Roony Bardghji, già titolare nella partita contro il Valencia, ritorna nel primo undici; è interessante notare che è l’unico canterano autentico tra i titolari, poiché Gerard Martín è stato promosso dalla squadra secondaria di Cornellà.
Hansi Flick ha scelto di mandare in campo Szczesny; Koundé, Araujo, Christensen e Gerard Martín; De Jong e Pedri; Roony Bardghji, Pedro Fernández ‘Dro’, Rashford e Lewandowski. È importante ricordare che il Real Madrid, attualmente a 18 punti, ha subito una sconfitta nel suo primo match di campionato, perdendo 5-2 nel derby Metropolitano contro l’Atlético. Questo pone il Barça, che ha 16 punti, in una posizione favorevole per scalare la classifica a 19 punti, a patto che riesca a vincere contro una Real Sociedad in difficoltà, che ha accumulato solo 5 punti, ma che ha finalmente festeggiato una vittoria contro il Mallorca (1-0).
Un aspetto preoccupante è la necessità di tutelare Szczesny nel caso di un infortunio o una sospensione. Questo è testimoniato dall’urgenza con cui il club ha cercato di riportare Diego Kochen (19 anni) dagli Stati Uniti, dove era già in ritiro per il Mondiale Under-20. Oggi lo vedremo in panchina, accanto a Eder Aller, un portiere leonese di 18 anni con meno esperienza. Wojciech Szczesny è l’altro protagonista della giornata, dato il suo ritorno a titolare. A 35 anni, ha già dimostrato di essere pronto, avendo collezionato 30 presenze nella passata stagione, con 24 vittorie, quattro pareggi e sole due sconfitte dopo il suo rientro, causato dall’infortunio di Ter Stegen e dalla scelta di Flick di escludere Iñaki Peña. Lamine Yamal ha finalmente recuperato da un infortunio al pube, che lo ha costretto a saltare quattro partite contro Valencia (6-0), Newcastle (1-2), Getafe (3-0) e Oviedo (1-3). Il Barça ha dimostrato di poter fare a meno del suo giocatore più imprevedibile.
Oggi si prevede che il giocatore parta dalla panchina, e potrebbe entrare in campo negli ultimi trenta minuti per riacquistare fiducia in vista della sfida contro il PSG di mercoledì, dove sarà titolare. Le infortunate Joan Garcia e Raphinha durante la partita di Oviedo hanno oscurato quello che doveva essere il grande evento della giornata: il ritorno di Lamine Yamal. Il portiere è destinato a rimanere lontano dai campi da gioco per un periodo compreso tra le quattro e le sei settimane a causa di un intervento di artroscopia per una lesione al menisco interno del ginocchio sinistro, mentre Raphinha dovrà fermarsi per circa tre settimane a causa di un problema muscolare. A queste assenze si aggiungono quelle di Ter Stegen, Gavi e Fermín, le prime due con infortuni a lungo termine. Anche Balde non ha ancora ricevuto il nulla osta medico, ma ha già ripreso a allenarsi con la squadra. Con sei giocatori indisponibili, la partita avrà inizio alle 18:30 sul Montjuïc, dove questa sera si concluderanno le Feste della Mercé con uno spettacolo pirotecnico. La squadra di Hansi Flick avrà la possibilità di guadagnare la testa della classifica in questa settima giornata, qualora sconfigga l’undici di Sergio Francisco al ritorno all’Estadi Olímpic di Montjuïc.