Il difensore centrale brasiliano Natan de Souza è l’unico componente della squadra del Real Betis che non ha saltato nemmeno un minuto di gioco dall’inizio della stagione. Finora è stato titolare in tutti e otto gli incontri di campionato, oltre ai due di Europa League.
Natan è entrato a far parte del club verdiblanco durante l’estate del 2024 e ha dovuto rinunciare a una sola partita per infortunio, avvenuta nell’ottobre del 2024.
In un’intervista a Ser, Natan ha dichiarato: “Non credo nella fortuna, ma piuttosto nel duro lavoro.
Prima non avevo un preparatore personale e mi allenavo solo con la mia squadra, senza fare nulla a casa. Da un anno e mezzo a questa parte, invece, mi alleno ogni giorno a casa con l’assistenza di un preparatore fisico, includendo esercizi di mobilità e forza. Credo che la mia assenza di infortuni sia dovuta al mio impegno e non a fattori fortuiti; inoltre, ho una buona genetica. Lavoro sodo e i risultati arrivano di conseguenza. Sto notando una crescita personale. Dopo le partite mi sento fisicamente bene, il che è molto utile”.
Natan ha anche discusso delle ambizioni di qualificarsi per la Champions League, affermando di essere più fiducioso di poter raggiungere tale obiettivo. Ha rivelato le sue aspirazioni di essere convocato dalla Nazionale brasiliana: “Ero nella prelista e sto lavorando per questo. Il mio sogno è indossare la maglia del Brasile. Devo continuare a fare bene con il Betis affinché arrivi quella chiamata. Penso che Ancelotti stia tenendo d’occhio tutti i calciatori. Mancano ancora dodici mesi al Mondiale; io continuerò a impegnarmi, sperando di avere un’opportunità. Ogni giocatore sogna di partecipare a un Mondiale, soprattutto se si tratta del Brasile”, ha affermato il giovane talento ex Flamengo. In riferimento all’arrivo del connazionale Antony, ha aggiunto: “È molto felice. Lo avevo sentito mentre era in vacanza; voleva unirsi alla squadra in ogni modo e adesso è qui”.
Sta vivendo un momento di gioia, si sente felice, e penso che la famiglia e i suoi ragazzi siano soddisfatti di trovarsi qui. Quando si mostra sereno lontano dal terreno di gioco, tutto diventa più semplice durante le partite. Non ha partecipato alla preparazione estiva. Dal punto di vista fisico, non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale, ma sta contribuendo. Presto inizierà a segnare più reti, fornire più assist e sarà un supporto importante per noi”, dichiarava il difensore di 24 anni.
