I calciatori inizieranno una manifestazione all’inizio di ciascun incontro della nona giornata, cominciata ieri, a seguito della decisione della Lega di disputare la partita Villarreal-Barça a Miami. Questo gesto consisterà nel non giocare i primi secondi di ogni match.
Oggi Valverde è stato interrogato sulla questione in vista della sua visita all’Elche, riguardo anche alla scelta della lega di non mostrare questo gesto nella diretta televisiva del primo match della giornata, l’Oviedo-Espanyol, che si è svolto ieri. “Non lo so, non sono un organizzatore di eventi sportivi; non è chiaro se sia una pratica prevista, scopriremo durante la giornata se saranno visibili questi secondi di protesta che i calciatori intendono effettuare.
I giocatori sono la figura più rilevante nel mondo del calcio, senza ombra di dubbio, molto più di qualsiasi altro”, ha dichiarato l’allenatore dell’Athletic, in vista della partita di domani con l’Elche. “Quando si verifica una protesta, è importante prenderne atto e rispettarla, comprendendo il motivo dietro di essa. Sono certo che avrà un impatto, che venga trasmessa in televisione o meno. Quando i calciatori protestano, è fondamentale prestare attenzione; non ne fanno tante e per me sono loro a spingere tutto in avanti, non certo il presidente della FIFA o quello della UEFA”, ha ribadito.
