Matías Almeyda, tecnico del Sevilla, si troverà a dover riorganizzare la difesa e il centrocampo nelle prossime partite, a causa dell’assenza di due elementi chiave, César Azpilicueta e Batista Mendy. Entrambi, come confermato dal club, hanno subito infortuni agli abduttori durante il match contro il Mallorca e dovranno restare ai margini per un periodo compreso tra le 2 e le 3 settimane, rendendo improbabile la loro partecipazione fino al prossimo stop del campionato.
Il Sevilla si prepara ad affrontare incontri impegnativi, con due trasferte consecutive in arrivo, una contro la Real Sociedad e l’altra contro l’Atlético de Madrid. In queste partite, Almeyda dovrà non solo inventare una nuova difesa, ma anche ristrutturare il centrocampo, un reparto già afflitto da assenze.
Con Mendy indisponibile, un giocatore in prestito dal Trabzonspor che aveva fornito un notevole equilibrio fisico alla squadra, l’allenatore dovrà trovare un compagno per Agoumé, con il quale formava un promettente duo a centrocampo. Tuttavia, il Sevilla non ha a disposizione un’alternativa adeguata in questa posizione.
Almeyda aveva tentato, fino all’ultimo, di ingaggiare Sofyan Amrabat, con il quale aveva raggiunto un accordo, ma a causa di problemi legati al bilancio salariare non è riuscito a completare il trasferimento, con il giocatore che alla fine è approdato al rivale di sempre, il Betis. Attualmente l’unica opzione per l’allenatore è Nemanja Gudelj, un calciatore che suscita molte perplessità per via della sua età avanzata, in procinto di compiere 34 anni. Almeyda potrebbe anche considerare di riportare il centrocampista svizzero Djibril Sow in un ruolo più arretrato, un giocatore che nelle ultime gare ha occupato la posizione di trequartista nel 4-2-3-1 schierato nelle ultime due partite contro Barcellona e Mallorca. Infine, Joan Jordán, che si è sottoposto a un intervento per una ernia discale durante l’estate, è nella fase finale del recupero, ma non è ancora stato convocato.
Un’alternativa per Almeyda potrebbe essere quella di modificare il suo sistema di gioco, ritornando a una difesa a tre con due esterni. Questa scelta potrebbe compensare l’assenza di un centrocampista, ma le incertezze legate agli infortuni di Azpilicueta e Nianzou diminuirebbero le opzioni disponibili in quella zona di campo. Inoltre, c’è la situazione di Agoumé da considerare: con quattro ammonizioni, è a rischio di sospensione, e questo rappresenterebbe un ulteriore problema per Almeyda, soprattutto in un reparto dove il tecnico argentino richiede un grande impegno da parte dei giocatori.
