La Real Sociedad si prepara per affrontare domani l’Elche allo stadio Martínez Valero. In questa partita, il club basco avrà la possibilità di rivedere due ex giocatori che ora fanno parte della formazione ilicitana. Questi due ex, che sembrano destinati a partire titolari, stanno ottenendo risultati significativamente migliori rispetto a quando indossavano la maglia della Real qualche stagione fa.
Allenati attualmente da Eder Sarabia, hanno contribuito a rendere l’Elche una delle squadre sorprendenti di questa stagione di LaLiga, dopo il loro recente ascenso, mantenendosi ai vertici grazie a un bel gioco e risultati incoraggianti. I protagonisti sono André Silva e Germán Valera, entrambi lontani dalla loro migliore forma come txuri urdin, ma ora fondamentali nel nuovo contesto.
Il ritorno del portoghese
L’Elche e il tecnico Eder Sarabia hanno riscoperto il André Silva letale che la Real cercava. L’attaccante lusitano, arrivato in prestito e già infortunato, si è unito a Donostia per rinforzare l’attacco nella stagione di Champions 23-24, in seguito alla partenza di Sorloth. Tuttavia, la sua esperienza è stata contrassegnata da infortuni, difficoltà di integrazione e una mancanza di continuità, costringendolo infine a tornare al Leipzig. Ora, a 29 anni, ha già segnato quattro reti con l’Elche, che detiene il suo cartellino, diventando una delle principali minacce offensive assieme a Rafa Mir, con il quale ha instaurato una buona intesa. Questo traguardo equivale a quelli che ha realizzato in tutta la scorsa stagione con la Real. Anche se le sue cifre sono ancora lontane dai picchi raggiunti con Eintracht, Porto o l’ex club di Leipzig, ha dovuto affrontare un periodo senza gol nelle ultime quattro partite, riducendo così l’impressionante media realizzativa accumulata in precedenza. La sua ascesa era attesa, ma ha richiesto tempo.
La Real Sociedad ha reforzato il Sanse per la stagione 21-22, che ha partecipato alla Segunda con Xabi Alonso come allenatore. Tra i nuovi acquisti c’era Germán Valera, una giovane promessa proveniente dall’Atlético e dalle selezioni giovanili. È arrivato in prestito con grandi aspettative e ha iniziato bene, riuscendo persino a salire con Imanol nella prima squadra, con la quale ha esordito. Tuttavia, il suo rendimento è diminuito rapidamente, tanto da perdere il posto nel Sanse, scendendo in campo solo per cinque minuti nelle ultime dieci gare. Ora, a 23 anni, sta esprimendo il suo massimo potenziale con l’Elche, squadra con cui è approdato a gennaio e che ha contribuendo a far salire. In Primera ha giocato da titolare in tutte le partite tranne due (una per motivi di salute) e si sta distinguendo come laterale con grande libertà. Ha realizzato un gol e fornito un assist. È in ottima forma e si prepara a essere un’insidia, soprattutto in connessione con André Silva.

