L’allenatore dell’Elche, Eder Sarabia, ha dichiarato giovedì che, nonostante la sua squadra stia raccogliendo meno punti all’inizio della stagione, è sulla strada giusta per quanto riguarda il gioco. Ha espresso fiducia nel fatto che la serie negativa di risultati “non avrà un impatto” sul gruppo e ha sottolineato in conferenza stampa che “è complesso mantenere una regolarità estrema per undici mesi”.
“Sono esigente e sono convinto che possiamo migliorare”, ha aggiunto il tecnico, che percepisce la sua squadra pronta ad affrontare “una grandissima avversaria come la Real Sociedad”.
Sarabia ha elogiato il coach del club basco, Sergio Francisco, affermando che già apprezzava le sue qualità “come calciatore”.
“Sta cercando di imprimere il suo stile”, ha rilevato l’allenatore dell’Elche, evidenziando che la Real “sta apportando cambiamenti” rispetto all’inizio della stagione. “La Real ha molte qualità, è estremamente aggressiva e difende con efficacia. Ci metterà a dura prova”, ha affermato il tecnico basco, sottolineando l’importanza della manovra dal portiere Remiro e le “abilità individuali” dei suoi atleti.
Sarabia si aspetta una Real “ringiovanita” grazie ai due recenti successi in casa e ha ricordato che si tratta di una squadra abituata a competere in Europa. “Ha giocatori che hanno esperienza ad alti livelli da anni”, ha sottolineato Sarabia, che ha anche rivelato che, data la sua storia con l’Athletic, questa partita ha un significato “speciale”. “Ricordo i derby vissuti a San Mamés e ad Atotxa e ciò che mio padre mi ha trasmesso al riguardo. C’è un certo grado di rivalità, ma nulla di più”, ha specificato l’allenatore, facendo riferimento a diversi giocatori leggendari della Real, campione negli anni ‘80.
Sarabia ha dichiarato che Mendoza, dopo la sua esperienza al Mondiale under 20, è pronto a tornare a competere ai massimi livelli. Si è inoltre detto soddisfatto della presenza di Rafa Mir nella lista preliminare della nazionale spagnola. “Sta vivendo una stagione eccellente. Siamo in grado di creare le condizioni affinché i calciatori possano esprimere il loro potenziale migliore”, ha affermato. Il tecnico ha sottolineato che un successo sarebbe “un’importante motivazione” prima della pausa e ha definito “normale” il fatto che l’Elche abbia ottenuto più punti in casa rispetto in trasferta. Ha espresso anche la speranza che i suoi atleti riescano a mantenere contro la Real Sociedad il livello mostrato nella partita contro il Barcellona, ricordando che in Prima Divisione “non basta ottenere un dieci un giorno e un sei un altro, ma è fondamentale essere sempre vicini all’eccellenza”. Infine, ha spiegato che i giocatori della squadra B che salgono in prima squadra hanno il compito di contribuire e, quando tornano all’Ilicitano, “devono dimostrare di essere i migliori”. Sarabia ha ribadito che l’obiettivo del settore giovanile, che milita nella Segunda RFEF, “non è quello di conquistare la promozione o vincere, ma di fare il miglior lavoro possibile” per supportarli e fornire al primo team il maggior numero di talenti.
