Sardegna Dakar: Sport come Strumento di Inclusione Sociale

Il progetto Sardinia Dakar crea un forte legame di solidarietà tra Italia e Senegal attraverso l'energia dello sport.

Un’iniziativa unica e significativa unisce la Sardegna e il Senegal attraverso il progetto Sardinia Dakar, volto a promuovere l’inclusione sociale e la sicurezza acquatica. Questa missione, organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) in collaborazione con il Progetto AlbatroSS e l’Aquatic Team Freedom, ha come obiettivo principale quello di fornire supporto concreto a persone con disabilità nel Paese africano.

A partire dal 20 novembre, un pulmino partirà da Porto Torres, pronto a percorrere oltre 5.000 chilometri fino a Dakar.

Un ponte culturale e sportivo

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di cooperazione internazionale, supportato dal Ministero degli Affari Esteri e in linea con gli obiettivi del Piano Mattei per l’Africa.

La missione non si limita solo alla donazione di beni materiali, ma si propone di costruire un dialogo duraturo tra le comunità italiane e senegalesi. Infatti, il viaggio toccherà diverse tappe nei vari Paesi attraversati, dove la delegazione avrà l’opportunità di incontrare rappresentanti istituzionali e sportivi locali.

Un carico di speranza e opportunità

A bordo del pulmino, troveranno spazio non solo carrozzine dismesse ma ancora funzionanti, ma anche materiale scolastico e attrezzature per il nuoto. Questa azione non è solo un gesto simbolico; rappresenta un vero e proprio messaggio di amicizia e solidarietà tra i popoli. Le donazioni includeranno anche sedie job, utili per facilitare l’ingresso in acqua delle persone con disabilità, e attrezzature destinate a centri di riabilitazione senegalesi.

La sicurezza acquatica come priorità

Uno degli aspetti fondamentali del progetto è la promozione della cultura dell’acqua, essenziale per prevenire incidenti come gli annegamenti, che colpiscono tragicamente circa 200 bambini all’anno in Senegal. Per affrontare questa problematica, il progetto include attività di formazione per formare istruttori di nuoto e bagnini, affinché possano insegnare competenze vitali ai giovani senegalesi.

Un impegno condiviso

Il progetto Sardinia Dakar non è solo un’iniziativa della Federazione Italiana Nuoto, ma coinvolge anche vari enti e istituzioni, tra cui la Regione Autonoma della Sardegna, i Comuni di Alghero, Porto Torres, Sassari e Sennori, e il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna. Grazie a questo sostegno, è stato possibile raccogliere un numero significativo di carrozzine e attrezzature necessarie per migliorare la qualità della vita delle persone disabili in Senegal.

Un futuro di speranza e opportunità

Il viaggio verso Dakar non è solo una semplice missione di aiuto, ma una vera e propria celebrazione di valori condivisi. La Federazione Italiana Nuoto, infatti, mira a creare opportunità per i giovani senegalesi, contribuendo alla loro crescita attraverso lo sport. La presenza di atleti e rappresentanti locali, come Luca Dotto e Alessandra Sensini, durante eventi come il Business Forum ICE, sottolinea l’importanza di unire le forze per un obiettivo comune.

Infine, il progetto Sardinia Dakar rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa fungere da veicolo per il dialogo interculturale e la cooperazione internazionale. Attraverso questa iniziativa, la Sardegna e il Senegal non solo si avvicinano fisicamente, ma si uniscono anche in un percorso di crescita e sviluppo umano. La speranza è che questo viaggio possa aprire la strada a futuri progetti e collaborazioni, sempre più solidi e significativi.

Scritto da Marco Santini

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