Chieti Calcio: I Giocatori Protestano per Stipendi Non Ricevuti

La situazione economica del Chieti Calcio è estremamente preoccupante: i calciatori segnalano il mancato pagamento degli stipendi da diversi mesi.

La situazione economica del Chieti Calcio è attualmente al centro dell’attenzione, in seguito alla grave denuncia da parte dei calciatori, che hanno deciso di esprimere pubblicamente il loro disagio per i pagamenti non effettuati. In una nota ufficiale, l’intera rosa ha descritto una condizione che definiscono insostenibile, dovuta alla lunga attesa per gli stipendi.

Dal termine di luglio fino ad oggi, la squadra ha ricevuto solo un pagamento, mentre le restanti mensilità sono rimaste in sospeso, nonostante le ripetute promesse da parte della dirigenza. La mensilità di settembre, in particolare, rappresenta un punto critico, con i calciatori che dichiarano di non aver ricevuto alcun compenso, creando difficoltà sia professionali che personali.

Le preoccupazioni dei calciatori

Il comunicato, firmato da tutti i giocatori, evidenzia come la situazione si sia protratta oltre il limite della tolleranza. I calciatori hanno espresso la necessità di far conoscere ai tifosi e alla città la dura realtà che stanno affrontando.

“Non avremmo mai voluto giungere a questo punto”, affermano, sottolineando l’importanza di chiarezza e rispetto per il loro lavoro.

Richieste di chiarezza e dignità

I giocatori hanno esplicitamente chiesto al presidente di mantenere le promesse fatte e di consentire l’uscita dal club a chi non può più sostenere una situazione così difficile. Questa richiesta nasce dalla volontà di recuperare la dignità professionale, consentendo a chi lo desidera di trovare condizioni lavorative più sostenibili altrove.

Impatto della crisi economica sul morale

Nonostante le difficoltà economiche, la squadra ha ribadito il proprio attaccamento ai colori neroverdi. I calciatori hanno dichiarato di voler continuare a lavorare con serietà e rispetto, sottolineando che la loro protesta non è motivata dai risultati sportivi, ma dalla necessità di ottenere condizioni di lavoro dignitose.

La nota evidenzia anche come la crisi economica stia influenzando il morale del gruppo, creando tensioni e preoccupazioni tra i membri della squadra. Molti di loro vivono lontano dalle proprie famiglie e devono affrontare spese quotidiane senza alcuna certezza economica dalla società.

Un contesto difficile per il calcio dilettantistico

La questione non è solo una questione di stipendi, ma mette in luce un problema più ampio che affligge il mondo del calcio dilettantistico. I club, spesso alle prese con bilanci limitati e strutture poco solide, faticano a garantire stipendi regolari ai propri tesserati. Questa situazione è un riflesso delle fragilità strutturali che caratterizzano molti club, costretti a far fronte a sfide economiche significative.

In aggiunta, le nuove normative della Lega Nazionale Dilettanti impongono requisiti severi riguardo al pagamento degli stipendi. Ogni mensilità non attestata potrebbe comportare penalizzazioni, una eventualità che preoccupa non poco la dirigenza del Chieti. La squadra è consapevole che ogni punto perso possa influenzare il cammino stagionale, complicando ulteriormente la loro situazione.

Situazione allarmante per il calcio dilettantistico

La situazione del Chieti Calcio rappresenta un chiaro campanello d’allarme per il calcio dilettantistico italiano. I calciatori chiedono un confronto immediato con la dirigenza per evitare conseguenze irreparabili e per garantire il rispetto e la dignità che ogni lavoratore merita.

La città e i tifosi attendono risposte concrete, mentre i giocatori continuano a lottare per i propri diritti e per un futuro migliore. La speranza è che, attraverso il dialogo e la trasparenza, si possa risolvere una crisi che sta minando le fondamenta di una squadra e di una comunità che ama il calcio.

Scritto da Francesca Neri

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