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Il 4 novembre ha segnato una data significativa per il mondo del basket italiano: Achille Polonara, giocatore della Nazionale, è uscito dal coma presso il policlinico Sant’Orsola di Bologna. Questo evento straordinario è avvenuto dopo un periodo di intensa battaglia contro la leucemia mieloide, una malattia che ha messo a dura prova la sua vita e la sua carriera sportiva.
Polonara, 33 anni e nativo di Ancona, aveva ricevuto la diagnosi di leucemia a metà giugno. Da quel momento, ha intrapreso un percorso terapeutico complesso che includeva un trapianto di midollo osseo. La sua storia è stata raccontata dal noto programma televisivo Le Iene, condotto dal giornalista Niccolò De Devitiis, amico di lunga data di Polonara e della moglie Erika Bufano.
Il drammatico decorso post-operatorio
Durante il suo ricovero, la situazione di Achille ha preso una svolta inaspettata. Nonostante le iniziali prospettive di recupero, i medici hanno comunicato a Erika che il giocatore aveva subito danni significativi a diverse aree del cervello.
Tuttavia, con il passare dei giorni, le sue condizioni sono migliorate. L’incredibile supporto ricevuto da amici, familiari e dal mondo del basket ha giocato un ruolo fondamentale nel suo percorso di guarigione.
Un messaggio di speranza e solidarietà
Il 9 novembre, Polonara ha finalmente lasciato l’ospedale e il basket europeo ha dimostrato un grande affetto nei suoi confronti. Attraverso post sui social media e messaggi di incoraggiamento, gli sportivi di tutta Italia si sono uniti per sostenere il campione. “Ora il peggio sembra essere passato”, ha dichiarato De Devitiis, esprimendo un sentimento condiviso da molti.
Il trapianto e la forza della comunità
Il trapianto di midollo, avvenuto il 25 settembre, ha segnato un momento cruciale nella sua lotta contro la leucemia. La donazione è arrivata da una giovane americana, il cui midollo era compatibile al 90% con quello di Polonara. In un video postato sui social, il giocatore ha voluto sottolineare l’importanza della donazione di midollo, esortando tutti a registrarsi presso l’ADMO, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo.
Riconoscimenti e affetto dal mondo del basket
Numerosi atleti, tra cui Danilo Gallinari e Paolo Galbiati, hanno espresso il loro sostegno a Polonara, evidenziando il forte senso di comunità nel mondo del basket. Anche le sue ex squadre, come la Virtus Bologna e il Baskonia, hanno inviato messaggi di incoraggiamento, promettendo che il suo posto in squadra lo aspetterà al suo ritorno.
Il mondo del basket europeo ha anche realizzato un video tributo, in cui atleti e dirigenti hanno rivolto i loro migliori auguri ad Achille, sottolineando quanto sia importante la sua presenza sulla scena sportiva.
Un dolce ritorno a casa
Il giorno della sua dimissione, Polonara ha vissuto un momento toccante: l’incontro con i suoi figli, Achille Jr. e Vittoria, che lo attendevano con emozione. La scena, immortalata da Le Iene, ha mostrato la gioia e l’amore che circondano il campione al suo ritorno a casa. Con un sorriso radioso, ha condiviso i suoi progressi fisici e la determinazione a tornare a calcare i campi da basket.
Inoltre, il famoso chef Bruno Barbieri ha sorpreso Polonara preparando per lui un pranzo speciale, sottolineando l’importanza della convivialità e della celebrazione della vita, anche nei momenti più difficili. Barbieri ha condiviso l’importanza del supporto reciproco, affermando che la condivisione di esperienze e cibo può aiutare a superare le difficoltà.
Achille Polonara rappresenta un esempio di resilienza e speranza. La sua storia ricorda che, anche nei momenti più bui, la luce può tornare a splendere grazie all’amore, alla solidarietà e alla determinazione personale. Con il suo messaggio di incoraggiamento alla donazione, spera di ispirare altri a lottare e a non arrendersi mai.

