La vittoria di domenica scorsa contro il Real Oviedo ha fornito un’inaspettata iniezione di fiducia all’Athletic. Questo successo ha interrotto una serie di risultati negativi e ha permesso ai giocatori di affrontare con maggiore serenità la pausa attuale delle competizioni calcistiche.
Un ulteriore passo falso avrebbe allontanato i leoni dalla lotta per i posti europei, contribuendo a un clima di sconforto per i quindici giorni senza la possibilità di ribaltare la situazione.
Le vittorie per i ragazzi in rosso e bianco non sono molte, solo cinque in dodici partite, ma l’Athletic è riuscito a chiudere tutte e tre le interruzioni del campionato con un sorriso.
Quella attuale sarà l’ultima pausa prima della fine dell’anno e il bilancio è perfetto: tre partite, tre vittorie.
Grazie al gol di Nico Williams, la squadra di Bilbao ha raggiunto il settimo posto nella classifica, interrompendo un periodo difficile in cui avevano raccolto solo un punto in tre partite.
Non vincono da quando hanno affrontato il Mallorca, prima della seconda pausa stagionale, arrivando con un deludente 1 su 12 in quell’arco di partite. La situazione era simile a quella di domenica scorsa: all’epoca, i ragazzi di Valverde si sono ripresi con una vittoria per 2-1 contro il Mallorca.
L’ultima gioia per i leoni risale a La Cartuja, dove hanno affrontato il Betis il 31 agosto, prima della prima pausa per le nazionali. Quella vittoria aveva concluso un agosto perfetto, con nove punti conquistati, ma ha dato il via a un settembre difficile che il team zurigorri sta ancora tentando di superare.
L’Athletic deve interrompere al più presto la sua inclinazione a ottenere vittorie soltanto prima delle pause. È fondamentale per il suo bene e per mantenere una posizione competitiva nelle sfide europee. Nella prossima fase, che inizierà con la partita contro il Barça sabato 22, dovrà affrontare sei incontri di campionato prima delle festività natalizie, contro squadre come il Levante, il Real Madrid, l’Atlético, il Celta e l’Espanyol.

