Un incontro di grande valore a San Mamés

A pochi giorni dalla pesante sconfitta contro il Real Madrid, il calendario presenta un altro impegno impegnativo per l’Athletic Club. I leoni sfideranno l’Atlético Madrid questa sera alle 21:00, secondo di tre test difficili che il team affronterà in un breve lasso di tempo.

Il terzo affrontamento sarà contro il PSG mercoledì prossimo, nella sesta giornata della Champions League. Finora, l’Athletic ha faticato contro le squadre più forti sia a livello europeo che in Liga, registrando nette sconfitte contro l’Arsenal e il Borussia Dortmund in Champions, e cedendo anche contro il Barcellona e il Real nel campionato.

L’Atlético, guidato da Simeone, rappresenta una nuova sfida. La squadra madrilena arriva da una sconfitta recente al Camp Nou in un match anticipato della diciannovesima giornata, ma prima aveva collezionato sette vittorie consecutive nei vari tornei affrontati: Betis, Sevilla, Union Saint Gilloise, Levante, Getafe, Inter e Oviedo.

L’ultima battuta d’arresto, prima di quella con il Barça, risale al 21 ottobre, quando sono stati sconfitti a Londra dall’Arsenal con un sonoro 4-0.

Attualmente, l’Atlético ha totalizzato 31 punti, di cui 22 guadagnati al Metropolitano e solo 9 in trasferta. Le loro difficoltà si manifestano lontano da casa, dove hanno ottenuto due vittorie – contro il Betis (0-2) e il Getafe (0-1) – tre pareggi – con Alavés, Mallorca e Getafe, tutti a 1-1 – e due sconfitte contro le squadre catalane, vale a dire Espanyol (2-1) e Barcellona (3-1). Inoltre, hanno subito due sconfitte nelle gare europee in trasferta, contro il Liverpool (3-2) e l’Arsenal. Questo club mantiene una certa continuità dal dicembre 2011, da quando Simeone ha preso in mano la guida della squadra, e sono già passati quattordici anni.

Fino a quel momento, la squadra del Barcellona si era mantenuta come la meno battuta del torneo, con solo tre gol subiti. Il Cholo si presenta a Bilbao con alcuni giocatori chiave assenti, tra cui Marcos Llorente, Alex Baena, Josema Giménez e Johnny Cardoso. Nonostante l’assenza di questi elementi, ha a disposizione un team di grande qualità, con il ritorno di Robin Le Normand che apporta esperienza alla difesa.

Le statistiche pendono a favore dell’Athletic Club. I leoni hanno conquistato cinque delle ultime otto sfide disputate in casa contro i colchoneros, comprese quattro partite di campionato e una di Coppa. Tuttavia, è importante notare che la scorsa stagione l’Athletic ha subito una sconfitta dura, con un gol di Correa nei minuti finali che decise il match.

Per quanto riguarda l’undici titolare dell’Athletic, ci sono incertezze date le partite ravvicinate: solo tre giorni fa hanno affrontato il Real Madrid e tra quattro giorni arriverà il PSG. Una certezza è la presenza di Unai Simón in porta; nonostante la sconfitta per 0-3 contro i merengues, ha mostrato buone prestazioni. La difesa potrebbe essere composta da Gorosabel, Paredes (non sarà disponibile per squalifica contro i francesi), Laporte e Yuri. A centrocampo, Galarreta e Jauregizar dovrebbero prendere in mano il gioco, con entrambi sostituiti nell’ultima gara. In attacco, il mister potrebbe optare per Berenguer, Sancet, che torna dopo due giornate di stop, e Unai Gómez, supportati da Guruzeta, punta centrale. Sarà interessante vedere se Nico Williams, che ha giocato 77 minuti recentemente, sarà in campo dal primo minuto o inizierà dalla panchina, per prepararsi alla futura competizione europea. È un momento cruciale per ritrovare la forma in campionato prima di tornare a lottare in Europa.

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