Durante la stagione calcistica 2010/11, il Rayo Vallecano ha vissuto il Tamudazo, un evento che ha impedito la sua retrocessione in Segunda División, mentre la prima foto documentaria dell’Agrupazione sportiva del Rayo (ADRV) è stata trasformata in murales che adornano le pareti esterne dello Stadio di Vallecas.
Ad abbellire questi spazi sono stati membri della Federazione di Peñas e della piattaforma ADRV, in cooperazione con l’amministrazione regionale, che hanno dato vita a queste opere d’arte nei pressi dello stadio situato nel quartiere madrileno di Puente de Vallecas.
Tra le varie scene rappresentate, si trova un’immagine di Míchel, il quale festeggia un triplete contro la Real Sociedad, insieme al gruppo noto come ‘Matagigantes’ e una rappresentazione del calciatore Felines. Inoltre, si possono ammirare anche momenti significativi come la celebrazione di un gol contro i Girondini di Bordeaux nella UEFA nel 2001, il gol di Guilherme Alves al Bernabeu nel 1996, e la partecipazione del team femminile alla Champions League per tre anni di fila.
Questo progetto è parte della prima fase del rinnovamento dello Stadio di Vallecas, che recentemente ha visto un restauro completo delle due coperture e la riparazione delle facciate nell’area di Avenida de la Albufera e Calle del Arroyo del Olivar. La grande aiuola all’ingresso della biglietteria che ostacolava il passaggio è stata sostituita con una scalinata dotata di corrimano, conforme alle normative di sicurezza. Inoltre, sono stati ristrutturati i servizi igienici all’interno dello stadio, mentre nella zona dedicata alle federazioni (boxe, tennis da tavolo, scacchi e biliardo) sono stati installati nuovi sistemi di climatizzazione e ventilazione con miglioramenti in termini di sicurezza. Il governo di Madrid ha ricordato che continuerà a collaborare con il club e LaLiga per il progetto di ristrutturazione integrale, con l’obiettivo di accogliere 14.700 spettatori.

