Una delle poche note positive nella deludente partita della Real Sociedad a Vitoria è stato il ritorno di Jon Karrikaburu, che ha finalmente recuperato da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per oltre un mese. L’attaccante di Baztan è entrato in campo al minuto 78, cercando di contribuire al pareggio, riuscendo a concludere due volte, anche se nessuna delle sue conclusioni è andata a segno.
Il giovane aveva subito un infortunio al soleo durante un allenamento alla vigilia del derby ed era rimasto ai margini fino a martedì scorso. La competizione è arrivata in anticipo, ma è riuscito a essere inserito nella lista per la trasferta di Vitoria.
Sergio aveva già accennato, con un sorriso, alla forte volontà del ’19’ di tornare in campo e giocare. “L’ho visto impegnato con gli allenatori perché desiderava tornare il prima possibile; era impaziente di rientrare, considerando la situazione attuale in attacco.
Ha partecipato a due sedute e ad un’altra ancora e sembra essere in buona forma, ha molta voglia di inserirsi e sfruttare l’occasione che gli verrà data.” È interessante notare come Karrikaburu “consideri anche la situazione là davanti”. Infatti, si trova davanti a un’importante opportunità di diventare per la prima volta il centravanti principale della Real Sociedad, fino al ritorno di Oyarzabal. L’infortunio del ’10’, insieme a quello di Óskarsson e il rendimento altalenante di Sadiq, ha creato una situazione in cui l’attaccante di punta della squadra è momentaneamente vacante. Il giovane talentuoso è pronto a tentare il proprio ingresso e a presentarsi come candidato. Finora in questa stagione ha avuto a disposizione solo cinque brevi spezzoni come subentrante in Liga, per un totale di 82 minuti, saltando le due partite di Coppa in cui avrebbe potuto essere titolare. A Vitoria ha “recuperato” il ventiseiesimo posto nella classifica dei minuti giocati nella rosa, conquistando anche il ruolo di quarto attaccante, poiché era stato superato anche da Carrera (77′).
Le sue sensazioni durante la preparazione stagionale erano positive; ha segnato due reti nell’ultimo match amichevole contro l’Osasuna e ha realizato buone performance, come quella a Vigo, dove è subentrato, che è stata la sua ultima apparizione fino a ieri, quando si è fatto vedere anche nell’area avversaria. È l’unico membro della squadra che non ha avuto ancora l’opportunità di partire titolare in questa stagione e, in vista della partita contro il Girona, prevista venerdì ad Anoeta, potrebbe finalmente ricevere tale opportunità, aspirando a segnare il suo primo gol in casa, un desiderio che ha espresso in un’intervista a MD tre mesi fa. “Ho una voglia incredibile di segnare ad Anoeta con la prima squadra e non vedo l’ora di riuscirci. Ti ho già detto che ho una grande fame di gol e spero che arrivino presto”, ha dichiarato. L’ultima rete che ha messo a segno risale al 2022, in Coppa, contro il Coria. È un tempo che sembra remoto. Non ha ancora avuto la possibilità di dimostrare il suo valore con continuità nella prima squadra e, con Oyarzabal davanti, la situazione si complica. Questa fase della stagione è quindi molto significativa, e la sua impazienza di tornare in forma si spiega con la volontà di sfruttare un’occasione che potrebbe essere unica per lui a 23 anni. Potrebbe essere l’ultima con la Real, visto che il suo contratto scade nel 2027. Nel frattempo, il club è alla ricerca di un attaccante per il mercato di gennaio.

