Valverde ha messo in campo una formazione molto competitiva per la sfida contro l’Atletico. L’allenatore ha scelto di non risparmiare neanche un giocatore, nonostante l’imminente incontro contro il PSG in Champions League tra pochi giorni. La sua priorità, come ha ripetutamente sottolineato, è focalizzata sulla Liga.
Oihan Sancet, che era stato assente nelle ultime due partite contro Levante e Real Madrid a causa di una squalifica, ha ricominciato da titolare. Il giocatore di Mendillori è cruciale per il team e, come dimostrato lo scorso anno, ha avuto un ruolo fondamentale come miglior marcatore della stagione precedente.
Venerdì il tecnico ha detto: “Aspetto molto da Oihan, ci offre sia gioco che reti”. Finora in questa stagione ha realizzato un solo gol, frutto di un rigore in occasione del match contro il Rayo, risalente al 25 agosto. Nella scorsa stagione, Sancet ha segnato 17 volte, di cui 15 in campionato e 2 in Europa League.
In campo, si è posizionato come trequartista, affiancato da Berenguer e Nico Williams sulle fasce, mentre Guruzeta giocava più avanzato. Già nei primi minuti ha sfiorato il gol con un colpo di testa su un bel cross di Jauregizar e poco dopo ha costretto Gallagher a ricevere un cartellino giallo per un fallo duro. Questo è avvenuto poco dopo che Guruzeta aveva avuto una grande opportunità con un tiro non perfetto dal dischetto. Nella prima metà della partita, il ‘8’ ha avuto un ruolo centrale, purtroppo sprechando diverse occasioni da rete. Ha avuto tre possibilità di segnare di testa grazie a passaggi di Jesús Areso, uno dei migliori in campo in questa partita, ma solo uno dei tentativi ha trovato la porta, finendo tra le mani di Oblak. L’Athletic si è dimostrata superiore all’Atletico, anche se Unai Simón ha dovuto intervenire con un grande salvataggio su un tiro ravvicinato di Almada.
Durante l’intervallo, Simeone apportò una modifica, sostituendo Gallagher con Koke, mentre Valverde mantenne gli stessi giocatori fino al 65′. A quel punto, Rego e Unai Gómez subentrarono al posto di Galarreta e Guruzeta. La prima opportunità della ripresa si presentò solo al minuto 70, con Sancet ancora una volta protagonista. Il giocatore navarro mandò la palla sopra la traversa dopo un assist di Nico Williams, che poco dopo mise alla prova Oblak con un tiro dall’interno dell’area. Quelli erano gli ultimi istanti di gioco per il navarro. Txingurri effettuò le sue ultime sostituzioni all’82′, con Izeta che entrò al suo posto. Sebbene avesse avuto delle chance, non riuscì a segnare. Berenguer, invece, trovò la rete poco dopo, garantendo una vittoria cruciale.

