Pubill, l’ultima creazione di Simeone, rappresenta un “crescita autentica”

Marc Pubill si unì ufficialmente all’Atlético de Madrid il 23 luglio 2025. I rojiblancos colsero l’occasione di mercato per rinforzare il settore di destra, in seguito ai problemi legati al trasferimento di Jesús Areso, ormai vicino all’Athletic Club.

Così, un terzino di 22 anni proveniente dall’Almería in Segunda Division fece il suo ingresso nel Metropolitano, mostrando un notevole potenziale e vantando già un oro olimpico conquistato con Barrios e Baena. In quel momento, nessuno si aspettava che Pubill potesse diventare l’ultima trovata di Diego Pablo Simeone.

Questa situazione si sviluppò anche a causa della determinazione di Nahuel Molina, che decise di rimanere all’Atlético nonostante le richieste della dirigenza di considerare altre offerte. A ciò si aggiunse l’infortunio di Giménez, costringendo la squadra a svolgere l’intera preparazione estiva con soli tre difensori centrali.

Di conseguenza, l’argentino sorprese tutti debuttando come centrale, una mossa che portò il Cholo a gestire con cautela il suo impiego. Infatti, prima di concedergli maggiore tempo di gioco, il tecnico lavorò su di lui nei allenamenti. Fino ad oggi, Pubill ha disputato solamente 339 minuti dei 1.980 minuti totali giocati dall’Atlético in questa stagione. Il suo esordio con la maglia rossa e bianca avvenne nella quarta giornata, quando subentrò a Le Normand, infortunato alla schiena. Qualche giorno dopo, fece il suo debutto in Champions League contro il Liverpool, di nuovo come difensore centrale. I suoi primi minuti come terzino furono nella partita contro il Rayo Vallecano, dove entrò in campo con il punteggio di 1-2 e contribuì a portare la sua squadra alla vittoria con un finale di 3-2 nel derby.

Dopo un periodo di assenza durato due mesi, il giocatore è tornato in campo come terzino nel match contro l’Inter. Da quel momento in poi, ha cominciato a disputare più minuti di gioco, in parte a causa degli infortuni dei compagni. Ha giocato da titolare nelle partite contro Oviedo, Athletic e PSV, ma sempre nel ruolo di centrale. Non è la prima volta che Simeone decide di modificare il ruolo di un calciatore dopo averne osservato le capacità in allenamento. Un caso simile ha riguardato Juanfran, che inizialmente era un esterno e ha avuto successo come terzino. Va detto che nel caso del giocatore di Crevillente, Simeone aveva già provato a utilizzarlo in quella posizione con Manzano. Griezmann era arrivato come esterno sinistro e ha trovato il suo successo centralizzando il ruolo. Allo stesso modo, Marcos Llorente era stato impiegato come mediano, per poi affermarsi sulla fascia destra. L’ultima novità proposta da Simeone è Pubill, di cui ha elogiato le prestazioni dopo la partita contro il PSV. “È crescita pura, giovane, sono colpito dalla sua determinazione ad aiutare. Non solo ora, visto che ha avuto diversi allenamenti anche quando non giocava, avevo intuito che potesse essere utile come secondo o terzo centrale. Ha una velocità impressionante, sa giocare bene col piede, ha fame e io apprezzo chi ha fame”, ha dichiarato Simeone a fine partita. Pubill, dal canto suo, ha fatto sapere chiaramente di non avere problemi riguardo al suo ruolo, affermando che giocherà “dove mi mettono”. Ha anche espresso gratitudine per la sua terza presenza consecutiva da titolare, ma è consapevole della necessità di “continuare a lavorare”. Infine, ha riconosciuto il motivo della sua assenza prolungata dal campo, sottolineando che ci sono “compagni di squadra molto bravi, e questa competizione giova a tutti noi”.

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