Il Girona rivede il suo piano finanziario dopo l’ingresso in competizioni europee: riduzione di 35 milioni

Il Girona si appresta a iniziare la stagione 2025/26 con un budget significativamente ridotto rispetto all’anno precedente. Durante l’Assemblea Generale degli Azionisti, è stata approvata una pianificazione finanziaria che stabilisce un limite economico di 75 milioni di euro, inferiore di 35 milioni rispetto all’anno scorso.

Questo cambiamento è principalmente dovuto all’uscita dall’Europa e, in particolare, alla diminuzione dei ricavi televisivi legati alla Champions League. La principale riduzione delle entrate proviene proprio da questo ambito, con una contrazione di circa 30 milioni di euro rispetto alla scorsa partecipazione al torneo.

Tuttavia, l’organizzazione è riuscita in parte a compensare questa flessione con buone performance in altre aree chiave del business. Il club ha registrato un numero record di abbonamenti, raggiungendo 9.800 tifosi, e ha esaurito tutti i biglietti VIP, contribuendo così alla crescita del settore dell’ospitalità.

Inoltre, si prevede un incremento dell’8% nei contratti di sponsorship e la risposta positiva dal negozio ubicato nel centro di Girona, che ha visto stabilizzarsi le sue performance mentre l’ente si impegna ad espandere la vendita online. Come di consueto, il budget include anche i ricavi derivanti dal mercato dei trasferimenti, con in evidenza la cessione di Krejci al Wolverhampton, operazione che permetterà di aumentare il limite salariale attuale fissato da LaLiga a 75 milioni di euro, un margine cruciale per affrontare una stagione competitiva. Nonostante questi dati incoraggianti, il club prevede di concludere l’anno 2025/26 con un leggero passivo, stimando perdite intorno al milione di euro. Questa cifra contenuta riflette il nuovo equilibrio raggiunto dopo gli sforzi dell’anno precedente e l’urgenza di adattare le spese a un contesto privo di introiti europei.

La Junta ha ratificato i bilanci per la stagione 2024/25, chiudendo con un profitto record di 16,5 milioni di euro. Tale risultato è inferiore di 3,1 milioni rispetto alle previsioni iniziali, a causa di prestazioni sportive al di sotto delle aspettative sia in LaLiga che in Champions. Tuttavia, questo dato evidenzia la solidità economica che l’organizzazione ha costruito negli ultimi anni. Durante l’incontro erano presenti azionisti che detengono il 99,2276% del capitale, inclusi City Football Group, MC Girona LLC, Montilivi LTD e Joaquim Boadas de Quintana. Questo sostegno azionario supporta un progetto che ora entra in una fase di maggiore cautela, con l’intento di garantire stabilità pur continuando a competere a livelli elevati.

A Napoli sono certi riguardo al destino di Raspadori durante il mercato invernale

Design e aerodinamica: le nuove frontiere dell’innovazione automobilistica