José Bordalás, allenatore del Getafe, ha risposto questo sabato in conferenza stampa alle affermazioni del suo presidente Ángel Torres, il quale aveva dichiarato che Bordalás non parlava inglese, un’affermazione a cui il tecnico ha voluto replicare. Durante un evento natalizio organizzato dal club, Torres era stato interpellato riguardo il possibile trasferimento di Bordalás al Crystal Palace in Premier League, e la sua risposta è stata inaspettata: “Si sono dette molte sciocchezze, come che l’allenatore andrebbe lì.
È molto bene qui e in più non sa l’inglese… Perché dovrebbe andarsene?”.
Poche ore dopo, Bordalás ha chiarito la situazione: “Ieri… Tutti conoscete il nostro presidente, ha fatto alcune dichiarazioni e sapete che quando gli mettete un microfono davanti… Ha detto che io non parlo inglese.
Volevo chiarire che io e il mio staff invece lo parliamo. Era solo una battuta, voglio che sia ben chiaro”, ha dichiarato.
Bordalás ha anche toccato il tema della prossima partita del Getafe contro il Betis allo stadio Benito Villamarín, sottolineando che la sconfitta contro il Burgos in Coppa del Re è ormai alle spalle e che i suoi giocatori sono completamente concentrati sul prossimo incontro.
“Il gruppo era deluso. Ma il calcio va avanti. Ora ci stiamo focalizzando sulla Liga. È una competizione impegnativa, ogni partita richiede di dare il massimo. Le circostanze attuali sono ben note e non possono essere usate come scusa. Tuttavia, è una realtà e dobbiamo reinventarci ogni fine settimana a causa delle assenze e delle esigenze”, ha concluso.
In un confronto con il Betis, ha sottolineato che il suo tecnico, Manuel Pellegrini, beneficia della fortuna di allenare una squadra in crescita, la quale riceve continuamente i rinforzi richiesti. “Se ci sono calciatori che non raggiungono il livello atteso, lui li sostituisce con altri di qualità superiore. Il club sta investendo molto, sta progredendo considerevolmente ed è attivo in competizioni europee da anni. Ho il massimo rispetto per Pellegrini e per tutti i miei colleghi, poiché il loro lavoro è impegnativo e richiede grande dedizione”.
Ha anche parlato della possibilità che il Getafe possa rafforzarsi durante il mercato invernale, informando che la dirigenza sportiva e lo staff tecnico sono in sintonia nel cercare giocatori che possano completare una rosa che ha subito diverse assenze e presenta molti posti liberi. “A livello interno valutiamo e comprendiamo le necessità della squadra. Siamo in un momento cruciale del campionato. Attualmente abbiamo otto o nove posti vacanti nello spogliatoio. Tra le cinque posizioni libere e i quattro giocatori infortunati, ci sono anche tre più Davinchi, che ha un contratto da giocatore della squadra B”, ha spiegato.
“Non intendo rivelare dettagli pubblicamente, poiché ci sono questioni da discutere internamente con il nostro direttore sportivo e il nostro segretario tecnico. La cosa più importante è che conosciamo le esigenze della squadra. La situazione dipenderà dalle risorse economiche a disposizione del club, e su quella nondimeno non mi esprimo”, ha aggiunto.
Infine, ha ribadito che la sua squadra è “concentrata” sulla Liga e sull’imminente partita contro il Betis, che ha definito “molto significativa e impegnativa”. “È una squadra che ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni sotto vari aspetti, dalla struttura alla rosa. Attualmente, possiamo affermare che il Betis dispone di uno dei migliori organici degli ultimi venti anni. Sarà una partita estremamente difficile. La affrontiamo con determinazione e speriamo di ottenere un buon risultato, che sarebbe fondamentale”, ha concluso.

