Colpo shock dopo un altro pesante scossone: il club del Real comunica l’arrivo di Matarazzo come suo nuovo tecnico

Colpo di scena nella Real Sociedad poco prima della mezzanotte di sabato. Il club ha ufficializzato l’arrivo di Pellegrino Matarazzo come nuovo allenatore. Il tecnico, originario italiano ma di origini newyorkesi, ha firmato un contratto che lo lega alla squadra fino a giugno 2027, comprendendo così questa stagione e quella successiva.

La decisione arriva in seguito all’allontanamento di Sergio Francisco e alla gestione temporanea di Ion Ansotegi, la quale si conclude oggi. La società non ha voluto prolungare l’attesa. Matarazzo era il candidato preferito; non era chiaro se l’accordo fosse già finalizzato, ma ora è ufficiale.

Rimangono nel passato le possibilità di ingaggiare altri nomi come Motta, Marco Rose, García Pimienta, García Plaza, o altri profili che sono sempre stati mantenuti in sordina. Il tecnico era stato contattato durante la prima crisi di Sergio lo scorso ottobre, e stava per diventare allenatore, ma adesso arriva come un “regalo” per le festività di Olentzero.

La Real ha deciso di non lasciare che la situazione attuale, segnata da un altro deludente pareggio all’ultimo minuto con il Levante, influenzasse l’umore dei tifosi; per questo motivo, Aperribay ha attivato tutte le procedure necessarie per annunciare Matarazzo il prima possibile. È stato poco dopo le 20:32, pochi minuti dopo che il Levante aveva presentato Luis Castro, quasi una coincidenza. La Real ha comunicato che il nuovo tecnico sarà a Donostia già sabato e assisterà alla partita del Sanse ad Anoeta contro il Ceuta, un ottimo modo per inaugurare il suo arrivo in un club prestigioso come la Real. La presentazione ufficiale avverrà lunedì alle 16 ad Anoeta, dove inizierà formalmente il suo lavoro a Zubieta; sicuramente avrà già iniziato a riflettere e a prendere contatti per il futuro. Con i suoi 48 anni, Matarazzo vanta una consolidata esperienza in Bundesliga, avendo portato il Stuttgart alla promozione e il Hoffenheim in Europa, e ha precedentemente collaborato con il noto Julian Nagelsmann nello stesso club, raggiungendo successi significativi.

È laureato in Matematica Applicata presso l’illustre Università di Columbia e viene descritto come una persona molto sistematica, appassionata nello sviluppare talenti giovani. “Adesso arriva alla Real con l’obiettivo di raddrizzare la situazione e dare nuova energia alla squadra in una stagione ricca di sfide”, si legge nel comunicato ufficiale del club txuri urdin. Il suo ingresso rappresenterà un vero e proprio ‘shock’ positivo, un concetto spesso espresso da Roberto Olabe, e porterà a una revisione di una rosa che era stata mal assemblata sin dall’inizio. Un possibile rinnovamento nelle strategie di gioco potrebbe essere la sua prima iniziativa, con linee di formazione come il 3-5-2 oppure il 3-4-2-1. Ha un compito impegnativo di fronte a sé. Debutterà come allenatore della Real il 4 gennaio ad Anoeta, affrontando l’Atlético Madrid in un inizio di gennaio impegnativo.

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