Confronto di necessità al Sadar tra Osasuna e Alavés

L’Osasuna si prepara per una partita cruciale contro l’Alavés, considerata come una prova di forza e determinazione per il team, che desidera allontanarsi dalla zona retrocessione e migliorare il morale di giocatori e allenatore, Alessio Lisci. Anche l’Alavés, guidato dall’argentino Eduardo Coudet, ha obiettivi simili.

I rojillos tornano in campo con una chiara intenzione: conquistare tre punti per consolidare il successo ottenuto contro il Levante due turni fa, così da portare serenità, accumulare altri punti e infondere maggiore fiducia a Lisci, il quale ha già espresso le sue aspirazioni.

La recente sfida di Coppa del Re contro l’Huesca è stata affrontata con più tensione del previsto, schierando giocatori meno utilizzati per garantire che i titolari siano al massimo per l’incontro di domani. Lisci ha sottolineato l’importanza della partita, affermando: “La differenza tra vincere e perdere è enorme”.

L’allenatore ha evidenziato come in certi momenti della stagione un risultato possa influenzare drasticamente la direzione del campionato, e il match di domani potrebbe essere decisivo. Ora che l’impegno in Coppa è stato superato, l’Osasuna si concentra sulla Liga. Attualmente in sedicesima posizione con 15 punti, i rojillos sentono la pressione della zona retrocessione, trovandosi appaiati al Girona, che occupa il primo posto in quella classificatione. Riguardo all’Alavés, Lisci ha avvertito che si tratta di un avversario che porta in campo una “intensità notevole”, un aspetto che aveva già creato difficoltà all’Osasuna negli scontri dello scorso anno. “Dobbiamo essere capaci di eguagliare questa intensità”, ha dichiarato, sottolineando che in caso contrario “soffriremo” a livello fisico. Il team navarro punta a confermare il recente successo per 2-0 contro il Levante al Sadar, una vittoria che ha trasmesso una sensazione di impegno da parte di tutti i calciatori.

L’Alavés non si presenterà da solo a Pamplona, poiché oltre 500 tifosi seguiranno la squadra di ‘Chacho’ Coudet, che arriva a questo incontro con un buon morale grazie alla recente vittoria contro il Sevilla, che ha permesso di avanzare nel torneo di Copa del Rey. Tuttavia, le assenze di Jonny Otto e Lucas Boyé, entrambi infortunati, rappresentano un colpo significativo per la squadra; il mister argentino sarà quindi costretto a rivedere la formazione titolare. È probabile che Carlos Protesoni, già impiegato come difensore centrale nel torneo, faccia coppia con Jon Pacheco, mentre Nahuel Tenaglia potrebbe essere spostato sulla fascia destra. Víctor Parada potrebbe fungere da jolly per la sinistra oppure rinforzare una difesa già fragile in questa fase iniziale di stagione, che sarà ulteriormente sistemata nel mercato invernale. Nonostante le buone prestazioni, l’Alavés deve ancora trovare successi lontano da Mendizorroza; infatti, ha ottenuto una sola vittoria da ospite a San Mamés, mentre le altre partite si sono concluse con sconfitte e un solo pareggio a Getafe nella sesta giornata. La vigilia della partita promette una grande atmosfera, con ambasciatori delle due tifoserie che si uniranno per festeggiare per le strade di Pamplona.

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