Il Real Betis conclude il 2025 con una prestazione eccezionale, segnando una delle migliori partite degli ultimi anni in casa, e riservando al Getafe una sconfitta netta in una serata memorabile per tutta la squadra, in particolare per Aitor Ruibal e Fornals, i cui gol hanno fatto esplodere l’entusiasmo tra i tifosi di La Cartuja, anticipando di qualche giorno le feste natalizie in quello che ora è il nuovo quartiere della gioia, traslocato da Heliópolis a La Cartuja.
Questa vittoria consente al Betis di consolidare la sua posizione nelle competizioni europee, e pareggia il record di 29 successi in un anno solare, obiettivo già raggiunto nel 2021 con Manuel Pellegrini, sotto la cui guida la squadra rimane competitiva in tutte le competizioni e nel gruppo delle prime sei sia in campionato che a livello europeo, un traguardo che poche squadre europee possono vantare e che in Spagna è appannaggio esclusivo dei béticos.
Il primo tempo ha mostrato prevalenza verde-bianca, con Aitor Ruibal che ha aperto le marcature al quindicesimo minuto grazie a un meraviglioso colpo di testa su un assist preciso di Antony dalla fascia destra, ripristinando la giustizia sul punteggio.
I giocatori del Betis sono scesi in campo con determinazione per non lasciare scappare la vittoria, mostrando grande aggressività nei contrasti e dominando nei rimpalli contro il robustoGetafe di Bordalás, che non è mai riuscito a trovare un modo per superare la difesa e avvicinarsi minacciosamente alla porta di Álvaro Valles. Pablo Fornals, il motore di questa squadra audace e talentuosa, ha dato il primo avviso della serata al 6’, con un potente tiro che ha costretto David Soria a compiere un intervento non privo di difficoltà, nonostante le assenze significative di elementi come Isco, Abde, Amrabat e Llorente.
Sull’assegnazione del Cucho Hernández (13’), un preciso colpo di testa su un cross di Ángel Ortiz dalla fascia destra ha sfiorato il palo, mentre proprio dopo un quarto d’ora, Ruibal ha segnato un gol di testa, ricevendo un assist impeccabile da Antony, portando in vantaggio la squadra di Pellegrini. Il Getafe, nel corso della prima parte, non è riuscito a creare un solo pericolo nei pressi della porta di Álvaro Vallés; infatti, tutti i traversoni nella sua area sono stati prontamente raccolti dal portiere di La Rinconada o respinti dalla coppia di difensori centrali, Bartra e Natan, che non hanno lasciato alcuno spazio agli attaccanti del Getafe, incapaci di mettere alla prova il portiere del Betis.
L’avvio del secondo tempo si è trasformato in un vero e proprio assalto da parte del Betis, che ha travolto il Getafe senza pietà. I giocatori in maglia blu hanno tentato di alzare il baricentro, ma in questo modo hanno favorito le azioni letali del Betis, che ha sfoggiato una serie di contropiedi ben orchestrati, in cui Fornals, il Cucho, Ruibal e Antony hanno colpito con gol e assist, lasciando Soria nel panico. Il VAR ha salvato quest’ultimo da una sconfitta ancor più pesante, poiché Pablo González Fuertes ha diretto le revisioni in modo impeccabile, annullando un gol a Fornals per un fuorigioco millimetrico e un altro a Borja Mayoral, fermando il gioco ripetutamente in diverse occasioni, generando frustrazione. Inoltre, è stato concesso un rigore al Getafe, che Borja Mayoral ha sprecato, lasciando così la squadra di Bordalás senza nemmeno un gol della bandiera.

