Il Sanse ha subito una pesante sconfitta contro il Ceuta, concludendo così un 2025 straordinario

Il Sanse ha subito una pesante sconfitta allo stadio Anoeta, in una giornata infausta di Santo Tomás per la squadra maschile del club txuri urdin. Il team di casa è riuscito a portarsi in vantaggio grazie a un ottimo gol di Marchal, ma il Ceuta, che era uno dei peggiori avversari in trasferta della Segunda, ha ribaltato la situazione dimostrandosi superiore e chiudendo la partita a causa di un palese errore arbitrale, un rigore fischiato su una decisione discutibile.

La prestazione non è stata all’altezza delle aspettative, ben lontana dai migliori incontri visti precedentemente. Né Pellegrino Matarazzo, né Ansotegi o Agirretxe, presenti in tribuna, sono riusciti a regalare una vittoria ai 1.600 sostenitori accorsi. Con questa sconfitta, il Sanse colleziona due battute d’arresto consecutive tra le mura amiche, concludendo un 2025 comunque positivo, mantenendosi lontano dalla zona retrocessione.

Il club ha visto un cambio di allenatore e nuovi analisti per la partita. Jon Gorrotxategi ha esordito come allenatore principale in Segunda, mentre Ion Ansotegi e Imanol Agirretxe hanno seguito il match dalla postazione di analisi, normalmente occupata da Gorrotxategi.

Hanno vissuto l’incontro con tensione e nervosismo, già pronti per riprendere il comando in futuro. Gorrotxategi non ha esitato e ha schierato subito i tre giocatori provenienti da Valencia: Fraga, Astiazarán e Mariezkurrena. Questi ultimi rappresentavano una delle tre novità rispetto alla partita di Riazor, insieme a Mikel Rodríguez e Marchal, mentre Carrera, squalificato, Ochieng e Carbonell sono stati esclusi dal undici titolare.

Dopo un avvio promettente, il Sanse ha ripreso il suo consueto ritmo, segnando il primo gol di buona lena. Marchal, con un tocco delicato, ha superato Vallejo grazie a un assist preciso di Mariezkurrena, il quale ha ricevuto un ottimo pallone di Garro che ha rotto le linee avversarie. Questo gol ha certamente contribuito a rasserenare l’attaccante di Astigarraga, dopo le difficoltà incontrate a Valencia, e ha festeggiato con grande Passione. Per lui, si trattava della prima rete in questa stagione e nel campionato di Serie B. Tuttavia, la gioia è stata di breve durata.

Dopo il gol, si è assistito a un continuo scambio di colpi sul campo. Marchal, in ottima forma, ha scagliato un potente tiro dalla distanza costringendo Vallejo a volare per effettuare un grandissimo intervento. In un’altra occasione, Fraga ha compiuto un grande salvataggio su un colpo di testa del Ceuta su calcio d’angolo, mentre Koné ha sparato alto dopo una controffensiva. Col tempo, gli ospiti hanno preso in mano il gioco, sostenuti da un gruppo di coraggiosi tifosi sugli spalti. Fraga ha dovuto fare un ulteriore intervento decisivo su un tiro da lontano, che ha preannunciato un pericolo imminente. Poco prima, l’errore del portiere avversario poteva portare al raddoppio, ma Mariezkurrena ha trovato poco spazio per concludere. Infine, al 43′, in un veloce contropiede, Zalazar ha realizzato un gol straordinario. Ha percorso 20 metri di corsa e ha eseguito una fantastica vaselina da lontano, sorprendendo Fraga e inaspettatamente colpendo l’incrocio dei pali, ristabilendo così la parità nel punteggio.

La seconda metà del match si è rivelata impegnativa.

La seconda metà del match non migliorò, poiché il Sanse continuò a mancare di quella determinazione e gioia necessarie. A cinquantacinque minuti, il Ceuta cambiò le sorti del punteggio con un contropiede fulmineo orchestrato da Koné sulla fascia sinistra. Quest’ultimo entrò in area avversaria con troppa facilità e, lasciandosi andare, riuscì a superare Fraga con un sinistro quasi senza opposizione. Gorrotxategi non esitò a intervenire e, prima di raggiungere il sessantesimo minuto, fece tre sostituzioni: Dani Díaz, Ochieng e Gorosabel. Dopo pochi istanti, Díaz si destreggiò con abilità, driblando un difensore e tentando la conclusione.

Con il passare dei minuti, il Sanse si stava avvicinando all’area avversaria, ma al sessantanovesimo minuto si consumò un’ingiustizia da parte dell’arbitro. Adrián Fuentes, il cui operato fu disastroso per il Sanse durante tutta la gara, fischiò un rigore a favore del Ceuta per un intervento di Aguirre su un cross laterale in cui non ci fu alcun contatto. Venne mostrato un cartellino giallo senza alcuna revisione al monitor. Jamelli approfittò della situazione e con una progressione sulla sinistra superò Fraga. Ansotegi, che stava seguendo le azioni dalla cabina di analisi dietro la tribuna stampa, era visibilmente infuriato, tanto da uscire per protestare. In meno di ventiquattro ore, due rigori molto discutibili erano stati concessi. Il Sanse cercò di reagire con determinazione. Astiazarán fornì un ottimo cross, che Ochieng colpì di testa ma in modo centrale. Inoltre, Jakes Gorosabel entrò in campo come attaccante. In un momento cruciale, Hernández si distinse con un salvataggio per negare il gol a Ochieng all’84’, mentre in seguito la difesa respinse un’altra minaccia da parte di Jakes. Anche Kita mise in pericolo il risultato sul secondo palo, ma la rimonta non si concretizzò.

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