La Real Sociedad sta affrontando gravi difficoltà difensive. La squadra sembra vulnerabile, sia che affronti avversari più deboli, sia che si trovi in situazioni cruciali durante le partite. Gli errori inevitabili continuano a causare gol, come nel caso del rigore fischiato a Mariezkurrena, che non aveva ragione di essere, ma che si poteva evitare.
Quel gol al 93° minuto ha impedito a Remiro di mantenere la porta inviolata, cosa che sarebbe stata la sua seconda clean sheet in questa stagione. Finora, l’unico incontro in cui la Real non ha subito gol è stata la vittoria per 1-0 contro il Mallorca.
In tutti gli altri 16 incontri di campionato, la squadra ha sempre incassato almeno un gol, per un totale di 25, con una media di 1,47 reti subite a partita, un dato decisamente preoccupante.
Attualmente, i txuri urdin hanno subìto gol per 11 partite consecutive, un evento che non si verificava dal 2020.
In quel periodo, sotto la guida di Imanol, la squadra mostrava ancora una certa inesperienza, ma compensava le debolezze difensive con un’ottima capacità di segnare. Tuttavia, questo non è più il caso oggi. Mentre il numero di gol segnati rimane relativamente stabile, la situazione dei gol subìti nel 2025 è già preoccupante: 58 reti incassate in 37 match, con una media di 1,57 a partita. Inoltre, Remiro si distingue come il portiere con il maggior numero di gol subìti nella Liga quest’anno, avendo anche dovuto lasciare il campo per una espulsione nel momento in cui ha subito tre gol da parte di Marrero. Questo dato rappresenta una grossa delusione per la Real, che in passato era considerata una delle formazioni più solide a livello nazionale e quasi europeo in termini di difesa.
Le statistiche parlano chiaro: nella stagione 21-22, la Real ha ottenuto la qualificazione per le competizioni europee con 40 gol realizzati e solamente 37 subìti (0,97 a partita). Nella stagione successiva, è riuscita a entrare in Champions League con appena 35 gol subìti (0,92 di media). Questi numeri sono nettamente migliori rispetto a quelli attuali.
Per la nuova Real allenata da Pellegrino Matarazzo, migliorare la solidità difensiva, sia a livello collettivo che individuale, compreso il ruolo del portiere, sarà fondamentale per il futuro. La sfida è difficile, ma necessaria.