Erik Bretos ha discusso i processi durante la conferenza stampa di presentazione di Pellegrino Matarazzo. Ancorato a una filosofia che sembra essere una costante nella Real Sociedad, il direttore sportivo del club ha sottolineato l’importanza di fare le cose “bene, prima che velocemente”.
“Iniziamo già a lavorare su alcune operazioni, ma ci sono altre che il mister deve valutare personalmente, e questo richiede tempo”, ha detto riguardo al mercato invernale, preferendo non essere troppo esplicativo. Ha colto l’occasione per riflettere sulla gestione del mercato estivo: “Attualmente abbiamo avuto 27 calciatori nella Real.
Alcune operazioni di uscita sono rimaste in sospeso. Questo non era il nostro obiettivo, e non è stato ottimale. Le dinamiche quotidiane non sono state influenzate dalle infortuni. 27 è un numero elevato e puntiamo a ridurlo”. Inoltre, ha menzionato Sergio Francisco, per il quale ha espresso gratitudine.
“La scelta di nominare Sergio in estate è stata motivata da una convinzione. Abbiamo condiviso del tempo con lui. Dare opportunità a chi proviene da casa è sempre una scelta positiva in questo club. Purtroppo, non ha funzionato. L’inizio di stagione non è stato favorevole. Abbiamo discusso della situazione. Quando ci si rende conto che l’aspettativa non porterà a un cambiamento, è necessario prendere decisioni. Ci aspettiamo una reazione”. Infine, ha annunciato che dovrà incontrare Iosu Rivas, il suo vice, per discutere di una possibile permanenza nel club txuri-urdin: “Siamo grati a Iosu e Sergio. Abbiamo concordato di parlarne in un secondo momento. Per quanto riguarda lo staff, Rino desidera lavorare con tutti e ascoltare le loro sensazioni. Sarà lui a decidere il ruolo”.
