Ieri, durante la partita contro il Getafe CF, il Real Betis ha dato il via alla sua consueta iniziativa di solidarietà natalizia, nota come “pioggia di peluche”. Questa iniziativa mira a garantire che ogni bambino riceva un regalo durante le festività, grazie alla collaborazione con diverse organizzazioni.
Quest’anno, per la prima volta nell’impianto de La Cartuja a causa dei lavori al Benito Villamarín, i tifosi hanno lanciato un numero record di 25.092 peluches, il massimo da quando è iniziata questa attività nel 2018. Da oggi, la Fondazione del Real Betis ha iniziato a distribuire i peluches donati alle organizzazioni che ne hanno fatto richiesta, affinché possano essere consegnati ai bambini in difficoltà.
Fra queste: – Deporte por el Futuro – Maruja Vilches – Cáritas Parroquial de Villanueva del Ariscal – Progetto ‘Elfos y Calcetines’ – Cáritas Parroquia di San Jerónimo – Centro di Educazione Speciale San Pelayo – Associazione di Vicini della Unidad Trébol-Calesas – Club Deportivo Recreativo Su Eminencia – Associazione A.P.E.S.O.
L’Associazione dei Familiari di Pazienti affetti da Alzheimer e altre forme di demenza dell’Aljarafe, insieme ad altre realtà come l’Associazione Ayuda al Prójimo e l’Associazione Paz y Bien, sta collaborando attivamente per supportare la comunità. Inoltre, la Hermandad de los Dolores di Torreblanca e l’Associazione Culturale Virgen de los Dolores a Sevilla, insieme alla Rete Andaluza di Lotta contro la Povertà e l’Esclusione Sociale (EAPN), stanno giocando un ruolo fondamentale nel dare aiuto e sostegno.
Non dimentichiamo l’importanza del Comune di Moguer e delle varie associazioni come la Hermandad di San Esteban e la Peña Carmobetis, così come dell’Associazione Rutas de Sevilla e dell’Associazione Arboleda. Il Consiglio Generale delle Hermandades e delle Cofradías di Sevilla e la Fondazione Mornese stanno anch’essi contribuendo in modo significativo.
Fra le iniziative di sostegno, si menziona anche il Club Sportivo Monsalvete e l’Orfanatrofio di Malabo in Guinea Equatoriale (Benjamín Zarandona), oltre alla Hermandad Nuestra Señora de los Dolores (Cerro del Águila) e alla Fondazione ECCA Social. Infine, CLECE gestisce un Centro di Accoglienza per Rifugiati a Sevilla.
Il Real Betis e la sua Fondazione esprimono la loro gratitudine ai 54.365 tifosi che hanno partecipato all’incontro di ieri a La Cartuja, evidenziando l’importanza di questa risposta collettiva all’iniziativa.

