Unai Simón; Areso, Lekue, Paredes, Unai Gómez; Rego, Jauregizar; Berenguer, Sancet, Robert Navarro; e Guruzeta. Così si è concluso il percorso dell’Athletic nel 2025. Una formazione di emergenza in cui i tifosi meno abituali si sarebbero chiesti la posizione di giocatori come Vivian, Laporte, Yuri e i Williams.
Questa è la realtà attuale della stagione.
La sconfitta di fine anno contro l’Espanyol porta con sé una dose di responsabilità della squadra, ma maggiormente si può attribuire il merito agli avversari. Il team di Manolo González ha dimostrato al San Mamés che la loro serie di vittorie, ora cinque consecutive, non è dovuta al caso.
Per quanto riguarda l’Athletic, la situazione appare immutata. Tanta determinazione ma scarse concretezze. Questa rappresenta la quarta caduta in campionato per l’attuale stagione. Non ci sono ulteriori parole da aggiungere.
Un percorso dall’inizio alla fine
L’ultima formazione ufficiale di Valverde nel 2025, schierata ieri sera a San Mamés, presentava solo tre leoni della formazione iniziale.
Quella lontana partita del 4 gennaio di quest’anno a Las Gaunas; Paredes, Adama e Berenguer erano anche loro in campo. Tre membri dell’attuale rosa sono partiti dalla panchina contro la UD Logroñés: Vesga, Nico Serrano e Guruzeta.
Altri cinque giocatori di quell’undici titolare dello stadio riojano non appartengono più alla squadra attuale. Agirrezabala è in prestito al Valencia, De Marcos ha appeso gli scarpini al chiodo, Nuñez milita ora nel Verona, Ander Herrera si è trasferito al Boca Juniors e Djaló è a contratto temporaneo all’Al-Gharafa in Qatar. Davvero notevoli i cambiamenti che può subire una squadra nel corso di un solo anno!
Tra gli undici che hanno preso parte all’inizio del 2025, solo tre leoni sono scesi in campo ieri contro l’Espanyol: Paredes, Berenguer e Guruzeta. Ora resta da vedere cosa riserverà il 2026.

