L’Athletic ha iniziato la sua stagione calcistica domenica 17 agosto, affrontando il Sevilla a San Mamés, e ha disputato l’ultimo incontro del 2025 lunedì 22 dicembre contro l’Espanyol, anch’esso tra le mura amiche. In totale, il team ha giocato 25 partite in un periodo di 128 giorni, con una media di un match ogni poco più di cinque giorni, tenendo conto di tre interruzioni per le finestre FIFA avvenute il 6 e 7 settembre, l’11 e 12 ottobre e il 15 e 16 novembre.
La squadra ha toccato il suo apice nella sfida contro l’Atletico, che è stata la migliore prestazione della stagione, seguita da un incontro di alto profilo contro il PSG durante la quinta giornata di Champions. In quel momento, sembrava che i leoni stessero per risollevarsi, ma subito dopo sono arrivate una sconfitta deludente a Vigo, una qualificazione nella Coppa con fatica e la perdita contro gli uomini di Espanyol.
“È stato un duro colpo. Volevamo inserirci nelle posizioni europee. È una serata difficile, non abbiamo chiuso l’anno come speravamo. Ci aspettano sfide nel 2026,” ha dichiarato Iñaki Williams nella conferenza stampa di San Mamés dopo la perdita contro i catalani.
La squadra ha cominciato ieri un breve periodo di riposo di sei giorni, che terminerà lunedì 29 quando rientreranno a Lezama per prepararsi alla prima partita del 2026, in trasferta contro l’Osasuna, che segnerà la conclusione del girone di andata. I giocatori necessitano di ricaricare le energie mentali per affrontare un gennaio particolarmente impegnativo, con quattro competizioni in gioco: tre incontri di campionato, uno o due di Supercoppa a seconda della disputa della finale, uno di Coppa e due di Champions. “Dobbiamo riprenderci, staccare la spina e tornare pronti a dare il massimo. Dal 29, la gente deve tornare con la mente fresca,” ha esortato il capitano.

