Negli ultimi mesi, la Real Sociedad ha vissuto una delle più significative svalutazioni percentuali della sua rosa nella sua storia recente. La squadra di San Sebastián ha visto ridursi il proprio valore nel mercato negli ultimi anni, ma il crollo del 2025 è stato particolarmente drastico.
Secondo le informazioni fornite da Transfermarkt, la società ha terminato il 2023 con un valore di mercato di 475,6 milioni di euro, una cifra che evidenziava la stabilità sportiva del progetto e la costante presenza nelle competizioni europee. Questa situazione ha iniziato a subire una svolta già nel 2024, quando il valore della rosa è diminuito di 47,4 milioni, in seguito a uscite importanti come quelle di Mikel Merino e Robin Le Normand.
Alla fine del 2024, il valore complessivo della squadra txuri urdin era sceso a 428,2 milioni di euro, una flessione significativa ma gestibile in un periodo di transizione. Tuttavia, il colpo decisivo è arrivato nel 2025. La Real, ormai fuori dalle posizioni europee e con prestazioni altalenanti in tutte le competizioni, ha visto il suo valore di mercato precipitarsi a 250,7 milioni di euro.
Questo rappresenta una diminuzione di 177,5 milioni in meno di un anno, corrispondente a una perdita del 41,4% del valore complessivo della rosa, un indicativo chiaro del calo di rilevanza della squadra nel panorama internazionale. Gran parte di questa svalutazione può essere compresa analizzando i singoli giocatori. Alla fine del 2024, gli atleti più preziosi della rosa erano Zubimendi (60 milioni), Kubo (40), Brais Méndez (35), Oyarzabal (35) e Aguerd (35). Zubimendi è stato trasferito all’Arsenal per una cifra leggermente superiore alla sua valutazione, mentre gli altri hanno subito un notevole ribasso.
Kubo ha visto una disminuzione del suo valore di 10 milioni, così come Oyarzabal. Il caso più significativo riguarda Brais Méndez, il cui valore è sceso da 35 milioni a soli 12, con una perdita di quasi due terzi del suo valore iniziale. Questa svalutazione non interessa solo gli attaccanti. Anche Álex Remiro è passato da 25 a 14 milioni, Zubeldia da 22 a 9, e Óskarsson da 20 a 12. Questo trend è generalizzato e colpisce praticamente tutta la rosa, penalizzata dalla mancanza di competizioni europee, dall’assenza di continuità nel rendimento e da un contesto complessivo che non ha favorito l’aumento del valore degli asset. In questa situazione, la Real ha perso parte del suo fascino in un mercato sempre più influenzato dai risultati immediati e dalla visibilità a livello internazionale. L’unica eccezione a questa tendenza è Ander Barrenetxea, il quale ha mantenuto i 20 milioni di euro con cui ha concluso il 2024 ed ha anche registrato una leggera crescita negli ultimi mesi. Questo è un dato significativo, considerando il contesto generale della squadra e la svalutazione dei suoi compagni. Altri che hanno visto un incremento naturale sono Jon Martín, Aramburu e Gorrotxategi. Nonostante queste difficoltà, la Real Sociedad si posiziona ancora in modo rilevante in LaLiga, essendo il sesto club con il valore di rosa più alto, subito dopo Real Madrid, Barcellona, Atlético de Madrid, Athletic Club e Villarreal. Tuttavia, il declino nel panorama europeo è evidente: il club è scivolato dalla 26ª posizione nella classifica continentale fino alla 50ª, superato da squadre come Burnley, Fenerbahçe, Galatasaray, Estrasburgo e Como. Questo rappresenta chiaramente come il mercato possa penalizzare un’annata disastrosa.

