L’Atlético ha dato inizio ai preparativi per il derby affrontando basse temperature, pioggia mista e assenze, con un Reinildo che sembrava confuso

Non c’è tregua per il team di Diego Pablo Simeone. Dopo la vittoria contro l’Athletic Bilbao, l’Atlético de Madrid, con poco tempo per festeggiare la prima posizione in attesa di vedere cosa farà il Barcellona domenica 2 marzo, ha subito rivolto la sua attenzione al fondamentale incontro di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid, in programma martedì 4 marzo al Santiago Bernabéu.

La squadra si è allenata in mattinata, affrontando un clima freddo (2°C a Majadahonda, con una percezione termica ancora più bassa) e nevischio. I giocatori erano divisi in due gruppi in base alla loro partecipazione nel match precedente, con una parte dedicata al recupero per i titolari e una sessione con la palla per i riserve.

Assenti noti i due infortunati, Koke Resurrección e César Azpilicueta, entrambi alle prese con una lesione muscolare, che non saranno disponibili né per il derby contro il Real né per l’incontro di questo fine settimana contro il Getafe. Anche alcuni giocatori come Conor Gallagher, Marcos Llorente e Julián Álvarez, scesi in campo nella ripresa contro l’Athletic, hanno svolto un allenamento a parte, con un mix di corsa.

L’immagine più notevole della sessione è stata quella di Reinildo Mandava. Mentre compagni come Rodrigo Riquelme e Thomas Lemar indossavano sciarpe per proteggersi dal freddo e Simeone si muoveva in continuazione per riscaldarsi, l’africano, proveniente da un clima completamente diverso, ha effettuato l’allenamento in canotta e pantaloni corti, mostrando una sicurezza che ha sorpreso chi era presente.

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