Durante la conferenza stampa serale, Javier Tebas, presidente di LaLiga, ha affrontato il tema del controllo finanziario della competizione, evidenziando il ruolo del FC Barcelona in vari aspetti rilevanti a breve, medio e lungo termine. Rispondendo alle recenti lamentele di Hansi Flick, allenatore del Barça, riguardo alla programmazione degli orari delle partite da parte di LaLiga in questo finale di stagione, Tebas ha difeso l’ente, sottolineando che la responsabilità non ricade sempre su di loro.
“Devo ricordare a Flick, che si è comportato in modo piuttosto duro con me, che potrebbe anche lamentarsi con la UEFA riguardo alla scelta delle date delle semifinali, visto che LaLiga non è l’unica a dover affrontare queste problematiche”, ha dichiarato.
In merito alle capacità competitive del FC Barcelona, Tebas ha affermato che il club può primeggiare senza dover necessariamente effettuare continui acquisti.
“Il FC Barcelona dispone di talenti straordinari sviluppati internamente e di ottimi osservatori. Questo dimostra che non è necessario avere sempre il mercato come unica soluzioni per ottenere successi. Anche senza investimenti miliardari, il club ha ottenuto risultati significativi, come raggiungere le semifinali di Champions League e competere a livelli elevati in Liga e nelle Supercoppe. È fondamentale trovare un equilibrio tra le spese, i risultati sportivi e il valore dei giocatori: attualmente, il FC Barcelona ha una rosa il cui valore è straordinario, cosa che non si poteva dire in passato”, ha precisato. Sebbene abbia apprezzato il cammino del Barça finora, Tebas ha colto l’occasione, richiamando la sua fede calcistica, per menzionare la stagione 1980-81.
Il FC Barcelona attualmente occupa la prima posizione, avendo raggiunto sia le semifinali di Champions che la finale di Coppa. Ha la possibilità di vincere tutti e tre i titoli, così come di perderli tutti. Da tifoso del Real Madrid, ricordo che anni fa fummo protagonisti di cinque finali perse, nonostante fossimo sempre presenti. Il Real Madrid partecipa alle finali con l’intento di trionfare, ma in quell’occasione non andò così,” ha ricordato. “Vedremo come si comporterà il FC Barcelona: c’è ancora la Liga da disputare, una finale di Coppa e il Real Madrid ha giocatori eccezionali; sarà interessante capire come andrà nella semifinale dell”Eurocopa’ (sic), visto che l’Inter sta dimostrando di avere un buon gioco”, ha concluso il presidente di LaLiga.
Un altro tema scottante è stato il sostegno di LaLiga alla propria posizione contro la decisione del Consiglio Superiore dello Sport riguardante la presenza in campo dei blaugrana Dani Olmo e Pau Víctor. In questo contesto, Tebas ha scelto un tono ironico per esporre le sue critiche al permesso accordato. “L’ultima delibera del CSD è un esempio di ingegneria giuridica. La scelta si fonda non solo sul fatto che LaLiga e la Federazione non avessero le competenze necessarie, ma anche su un aspetto inedito: le licenze di Olmo e Pau Víctor non sono mai state annullate. Secondo il CSD, Di Stéfano possiede ancora la licenza con il Real Madrid”, ha osservato in modo sarcastico.