Osasuna ha faticato a trovare la rete contro il Betis

L’Osasuna si prepara ad affrontare il Betis con la speranza di continuare la sua corsa verso l’Europa. La squadra navarrese visiterà i verdiblancos nel prossimo incontro e dovrà fare i conti con la forza del rivale, che ha ottenuto undici vittorie nelle ultime tredici sfide disputate in Prima Divisione.

Dopo una sconfitta netta per 4-2 contro il Villarreal, i ragazzi di Tajonar si trovano a dover gestire un altro incontro complicato in questo finale di stagione.

Il Betis, che ha in programma un’importante partita di ritorno in semifinale di Conference League contro la Fiorentina, sarà costretto a fare alcune rotazioni nella formazione.

Questo torneo rappresenta un obiettivo cruciale per la squadra di Vicente Moreno, che lo scorso anno non ha potuto qualificarsi dopo essere stata eliminata nella fase di qualificazione a Bruges.

Domenica, l’Osasuna avrà un’importante opportunità per migliorare la propria sorte contro una squadra che si sta rivelando una delle sorprese di quest’anno. Con giocatori di grande talento come Isco, Lo Celso, Chuco Hernández e il ritrovato Antony, il Betis è in corsa per la qualificazione alla Champions League, un fattore che complica ulteriormente la situazione per l’Osasuna, che ha collezionato ben sei sconfitte consecutive nel loro stadio contro gli andalusi.

L’ultima volta che l’Osasuna ha vinto nella casa del Betis risale al gennaio 2014, quando grazie a Roberto Torres e a un autogol di Jordi Figueras era riuscita a portarsi in vantaggio, prima che Jorge Molina riducesse il divario all’80’. Da quel momento, il bilancio è stato a favore del Betis, con risultati negativi per l’Osasuna: 2-0, 3-0, 1-0, 4-1, 1-0 e 2-1. Se si considerano anche gli incontri a El Sadar, il Betis ha perso solo in una delle ultime sette trasferte a Pamplona, precisamente due stagioni fa, quando l’Osasuna si impose per 3-2. Negli altri match, i risultati sono stati: 1-2, 0-2, 1-3, 0-2, 0-0 e 1-2.

Il Betis può contare su recenti risultati favorevoli, ad eccezione degli ottavi di finale della Copa del Rey di due anni fa, disputati a Sevilla. In quella partita, Osasuna riuscì a pareggiare per due volte grazie ai gol di David García al 91° minuto e di Rubén García al 106° durante i tempi supplementari, dopo che Carvalho e Sabaly avevano segnato per il Betis. Nella fase dei rigori, Sergio Herrera si distinse con un intervento decisivo su Canales, tuffandosi a destra e deviando il pallone. Inoltre, riuscì a intimidire Guido Rodríguez, contribuendo così a portare il suo team ai quarti di finale, dove successivamente arrivò fino alla finale contro il Real Madrid, a cui oggi si commemorano due anni. Al Benito Villamarín, ci si aspetta un’atmosfera vibrante per un’incontro di grande rilevanza per entrambe le squadre, e il Betis ha certamente statistiche che giocano a suo favore.

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