L’Espanyol si prepara ad affrontare una settimana cruciale per i propri obiettivi, con due partite in arrivo che potrebbero già sancire la permanenza nella categoria. Dopo due sconfitte consecutive, la squadra guidata da Manolo González è determinata a conquistare i tre punti in un complesso incontro contro il Leganés, dove i rivali lottano per la propria sopravvivenza.
Attualmente, l’attenzione non viene rivolta al derby contro il Barcellona, in programma giovedì prossimo al RCDE Stadium. Questa partita si preannuncia intensa, poiché i punti in palio saranno fondamentali: l’Espanyol cerca di assicurarsi la salvezza mentre il Barcellona spera di festeggiare il titolo se il Clasico non va a buon fine per loro.
Il ricordo dell’ultima sfida giocata in casa dell’Espanyol è ancora vivido tra i tifosi, un match controverso che ha causato imbarazzo al club, attirando critiche dal mondo calcistico. Il 14 maggio 2023, a seguito della vittoria per 2-4, i giocatori del Barcellona celebrarono il titolo conquistato, mentre una folla di tifosi invase il campo, mettendo a rischio la sicurezza degli atleti. Questi incresciosi eventi furono condannati dall’Espanyol. Due anni dopo, il derby ritorna al RCDE Stadium, ed Edu Expósito ha espresso il desiderio di riscattarsi dalla sconfitta subita in quell’occasione. Il calciatore, originario di Barcellona, ha dichiarato che segnare contro il Barça “sarebbe straordinario. È un derby e non intendiamo regalarlo, né tantomeno tollerare ciò che è accaduto l’ultima volta” in un’intervista a Radio Marca. Tuttavia, prima di pensare al derby, è fondamentale affrontare con successo il match di Butarque per poter arrivare all’incontro con maggiore tranquillità. “Domenica scenderemo in campo determinati. Dobbiamo chiudere la questione il prima possibile, ma senza perderci d’animo,” ha aggiunto.
“Ci impegneremo a raggiungere il nostro traguardo e confido che potrà avvenire domenica prossima”, ha affermato Expósito, uno dei principali artefici della rinascita dell’Espanyol in questo secondo periodo.
