Omar Mascarell ha motivo di festeggiare questo fine settimana. Non si tratta della vittoria della sua squadra contro il Valladolid, che consente ai baleari di continuare a sognare l’Europa per una giornata in più, ma piuttosto della sorprendente “maledizione” che è stata spezzata con il suo gol, che ha riportato il punteggio in parità dopo che Chuki aveva portato in vantaggio il Pucela.
Fino al 28° minuto della partita di ieri, il calciatore canario era l’unico in tutta la Liga spagnola a non aver segnato mai da quando è entrato nel calcio professionistico. In altre parole, ha dovuto disputare 145 partite per finalmente comprendere cosa significhi segnare nella massima serie del calcio spagnolo.
L’ex giocatore del Real Madrid ha realizzato un gol al secondo palo grazie a un ottimo assist di Pablo Maffeo, infondendo nuova energia nella sua squadra, attualmente nona in classifica con 47 punti, a pari merito con il Rayo Vallecano. È importante notare, però, che Mascarell aveva già esperienza nel trovare la rete prima di questo momento.
Infatti, con il Castilla aveva segnato sei gol nella Liga 2 e, durante il suo periodo in Bundesliga, era riuscito a segnare contro vari portieri, sia indossando la maglia dell’Eintracht di Francoforte sia quella dello Schalke 04.