La sconfitta subita contro il Villarreal ha lasciato il Girona con un retrogusto amaro, ormai troppo familiare. I gol subiti negli ultimi istanti di gioco si sono trasformati in un peso opprimente, e Salva Fúnez, primo allenatore per l’assenza di Míchel a causa di problemi di salute, non ha potuto non ammetterlo.
“Questa situazione si ripete frequentemente negli ultimi minuti. Ammetto che l’avversario è stato più forte, ma il nostro controllo del match era evidente e dobbiamo evitare che accada nuovamente”, ha dichiarato.
L’allenatore ad interim ha evidenziato come il problema sembri più di natura mentale che tattica.
“I giocatori stanno faticando a gestire alcune situazioni, soprattutto in termini di concentrazione. Abbiamo tentato di trasmettere a tutti la strategia di gioco, ma non siamo riusciti a evitare certe distrazioni. Sono eventi che sfuggono al nostro controllo,” ha chiarito.
La sconfitta costringe il Girona a rivolgere lo sguardo ai prossimi impegni con determinazione. “Dobbiamo assolutamente vincere qualche incontro per garantirci la salvezza, non possiamo sempre guardare agli altri per capire la loro posizione. Ci prepareremo per conquistare i tre punti e assicurarci la permanenza,” ha avvertito Fúnez, consapevole che il destino della squadra dipende dalla performance a Pucela.
La frustrazione nel gruppo era palpabile. “Lo spogliatoio è deluso, ma se il Villarreal è quinto un motivo c’è, e se noi ci troviamo in questa situazione anche questo ha una spiegazione,” ha osservato, riconoscendo che il risultato rappresenta il periodo attuale di entrambe le squadre.
Riguardo ai contatti con Míchel, ha spiegato che sono stati limitati: “Oggi l’ho visto per pochi secondi a metà gara. Dopo ci siamo sentiti dalla panchina, ma non abbiamo avuto altre comunicazioni,” ha precisato.
Nonostante il colpo subito, la squadra non ha perso la determinazione. “Abbiamo cercato di restare in partita, con momenti in cui siamo stati superiori. L’ultima occasione è stata identica a quella che ci ha portato al gol subito, ma noi non siamo riusciti a finalizzare,” ha commentato con rassegnazione.
Riguardo all’imminente avversario, un Valladolid già retrocesso, ha lanciato un avvertimento: “Non ci faranno sconti. Rappresentano una società e i giocatori vorranno esprimere al meglio il loro potenziale. Hanno già reso le cose complicate al Barcellona, e faranno lo stesso con noi,” ha concluso.